Mercoledì, 23 luglio, alle ore 20.30, presso palazzo Fusco – Rossi, in via Umberto I, 13 – Benevento, “Giuseppina, una donna del Sud” da un’idea di Pierluigi Tortora, interpretato e diretto da Pierluigi Tortora, drammaturgia Matteo De Simone e Pierluigi Tortora, musiche originali composte da Antonio De Innocentis. (Durata , 50 minuti)
Giuseppina è una donna del Sud, che ha vissuto circa un secolo, il ‘900. Una donna forte e debole, umile e orgogliosa, madre e moglie,che appartiene alla sua terra, difficile e affascinante.
Una storia di racconti del passato e di ricordi mentre intorno il mondo cambia: il suo rapporto con il progresso, con gli uomini è contrastato, un microcosmo, quello raccontato da Giuseppina, che diventa macro perché le storie somigliano e riguardano tutte le donne e tutti gli uomini che come lei, stupiti ed innamorati della vita, ne hanno smarrito l’orizzonte.
Un monologo tutto al femminile, dai sapori caldi ed amari, quelli della terra del Sud e la lunghezza di un lungo ed intenso respiro.
Pierluigi Tortora è nato a Caserta 50 anni fa.
La passione per il teatro è nata frequentando l’Oratorio della sua Città, palestra vera di talenti. Dalle Pulcinellate di Antonio Petito, al teatro di Viviani e Eduardo, il passaggio è rapido e obbligato.
Nel 1982 forma con alcuni compagni di scena “Il teatro della bugia”.
I lavori prodotti dal “Teatro della Bugia” sono : “Io e la macchietta” (un lavoro sulla macchietta napoletana); “Varietà….tà….tà” (il vecchio varietà, i suoi tipi, il suo ambiente); “Rafè stò ccà” (tratto dall’opera di Raffaele Viviani);“ Delirio di un uomo” da “ L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello.
Nel corso degli anni caratterizza il suo lavoro basandolo sul necessario incontro tra l’avanguardia e la tradizione teatrale ritenendo che non si possa prescindere dalle radici,che comunque vanno riviste mettendole al passo con i tempi.
Il canto e la musica accompagnano quasi sempre la messinscena dei lavori. Ha utilizzato come forma di studio applicatata anni di palcoscenico. Dal 1996 è socio fondatore dei “Teatri Invisibili”. Alcune delle produzioni a cui ha preso parte sono: “Il Misantropo” – Teatri Uniti – con Toni Servillo e Iaia Forte;“ Le False Confidenze” – Teatri Uniti – con Toni Servillo e Anna Bonaiuto; “ Pinocchio “ – Teatri Uniti – con Roberto De Francesco e Toni Servillo.
E’ stato protagonista con lo spettacolo “Comunista” di Angelo Ferracuti per la regia di Alessandro Perfetti. Attualmente è in scena con lo spettacolo “L’inchiesta” che narra le ultime ore di San Pio da Pietrelcina, e “Giuseppina, una donna del Sud”, un suo monologo in cui racconta la storia di una donna del sud che ha vissuto tutto il secolo ‘900.
Per il cinema ha partecipato al film di Paolo Sorrentino “L’uomo in più” con Andrea Renzi,e “Lascia perdere Jhonny” di Fabrizio Bentivoglio. Ha lavorato inoltre nel film “Mozzarella Story” del regista Eduardo De Angelis. Ha ideato e realizzato in un antico Eremo a Casertavecchia un festival di teatro, giunto alla sua V Edizione: ”Eremo visibile/invisibile”.
Nel quartiere Acquaviva di Caserta,dal 2006 ha aperto un piccolo spazio denominato “La bottega del teatro”,dove svolge laboratori, incontri e performance teatrali.
Ha diretto nel Dicembre 2013 la XIV Edizione del Leuciana Festival “Leuciana Crhistmas Event Holy Voices” su incarico del Comune di Caserta.
Per la Fondazione 4 Stelle scritto e interpretato il corto “Vincere due volte” con Enzo Di Bennardo sulla disabilità in uscita nel 2014.
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