Quarantadue gli artisti per la mostra Maleventum Contest inaugurata al Museo Arcos questa mattina e quasi tutti sono stati presenti per il momento inaugurale.
Tanta la gente accorsa ad ammairare le opere in mostra accompagnati dal sax di Antonio Bocchino.
E’ stato Lucio Auriemma, presidente dell’associazione Artistica 2014 a dare indicazioni sulla provenienza degli artisti che sono, naturalmente principalmente italiani .
“Il profondo Sud è rappresentato dalla messinese Virginia La Tella, mentre dal Nord arrivano Alessandro Bulgarini da Brescia e il duo Barbara Bruno e Loretta Mazzetto in arte MISS BROWN & M.LLE BOUQUET da Torino, da Cassino Raimondo Carretta, dall’Abruzzo Castel di Sangro Giuliana Amorosi.
Il vicino Molise è presente con ben sei artisti: Antonio Pallotta, Maria Grazia Colasanto, Cosmo Di Florio, Antonio Natale Di Maria, Salvatore Fiore e Roberto Melfi.
Dalla Campania naturalmente la pattuglia più numerosa: da Salerno Antonella Pagnotta , da Caserta Monica Funaro, Flavio Lombardi, Milena Picariello e Bianca Vitale, da Napoli Luigi Albini, Alessio Francesco, Federica Ariemma, Raffaele Avella, Pina Candileno, Maria Grazia Capozzi, Peppe Esposito, Fiorella Meo, Maya Pacifico, Stefania Raimondi, Viviana Rasulo, Umberto Riccelli, Giovanni Riggiero, Stefania Sabatino, Raffaele Sammarco, Alfonso Sorrentino, Veronica Vecchione e Giuseppe Carlo Zuozo.
Infine, ma solo per dovere di ospitalità i sanniti, nomi ben noti in città: Gabriella Crisci, Valeria de Rienzo, Fabio Franzese, Nicola Rummo e Michele Spina.
Tre gli italiani che vivono all’estero e che non hanno voluto dimenticare il loro legame con il nostro Paese: Simona Pietropaolo da Londra, Italo Somma da anni residente a Santa Cruz de Tenerife e Beatrice Zagato da Barcellona, quest’ultima in viaggio verso Benevento per essere presente al vernissage di domenica mattina”.
Di fondamentale importanza è stato l’apporto della studio spacelessdesignnetwork degli arch. Antonio Scala e Monica Trimarco.
Si ricorda che gli artisti saranno giudicati da una giuria tecnica composta da Ferdinando Creta che è anche direttore artistico dl contest, Massimo Bignardi dell’Università di Siena e dagli artisti Angelo Casciello, Angelo Marra e Attilio Michele Varricchio.
Anche il pubblico potrà giudicare le opere in mostra compilando una scheda che verrà consegnata al Museo.
II vincitore del contest parteciperà ad una mostra alla Galleria Novalis Fine Arts di Hong Kong.
I selezionati dalla giuria popolare avranno la possibilità di esporre le loro opere in luoghi alternativi come hotel e banche in maniera che, come ha più volte dichiarato Ferdinando Creta, sia l’arte ad andare incontro al pubblico e non viceversa
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