Finalmente ritorna, attesa da tanti, l’Accademia di Santa Sofia che tanto successo aveva riscosso con i suoi concerti che, realtà unica in città e non solo, hanno un programmazione triennale e soprattutto costituiscono elemento di continuità come avviene per realtà consolidate come i concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e o per il Sancarlo e La Scala .
Successo raccolto anche fuori le mura cittadine con la partecipazione ad esempio, a ”I martedì musicali di Marigola” a La Spezia e con le tante richieste da parte dei musicisti più affermati di poter partecipare alla rassegna a Benevento.
Tra questi, Domenico Nordio, Gabriele Pierannunzi, Domenico Sacina a testimonianza del valore che la giovane orchestra da camera ha ottenuto in Italia.
“Nordio, addirittura, dopo la sua partecipazione ha parlato in maniera più che positiva dell’Accademia su riviste specializzate come Archimagazine in cui sinceramente si chiede come mai una Accademia di tale professionalità non abbia avuto la possibilità di esibirsi in uno dei teatri cittadini”, continua Carlotta Nobile, direttore artistico della manifestazione.
“Nota di rammarico - ci confessa – è l’assenza da parte delle istituzioni che seppur vicini moralmente non sono in condizione di eventuali finanziamenti, il che ci pone in una situazione di precariato”.
Alla conferenza di stamane alla libreria Luidig, moderata da Emilia Tartaglia Polcini, era presenta anche Salvatore Palladino, presidente dell’Accademia che ha parlato del nuovo ciclo di concerti come dell’avvio di una nuova avventura alla quale si aggiunge l’apertura al sociale.
Da quest’anno, infatti, con l’affidamento del centro polifunzionale di via Albergamo, al Rione Libertà, l’Accademia si apre al sociale fornendo laboratori di educazione alla legalità ai giovani tra i 14 e i 25 anni (info@accademiadi santasofia.it) per il progetto “Incontriamoci” dal sintomatico titolo “La legalità è partecipazione: i giovani del Sud incontrano il Pon sicurezza”.
Per tornare ai concerti, questi saranno tutti presentati da enti ed associazioni che già avevano partecipato nelle scorse annualità come la Banca Popolare di Novara, i Rotary Club, l ‘Adisu, il Coni, la Camera di Commercio cui si sono aggiunti l’Avo e l’Ail.
“La programmazione è quanto mai varia anche se da’ privilegio alla musica classica con incursioni nella musica da film. La forte richiesta da parte del pubblico - ha dichiarato Palladino - è per noi fonte di orgoglio che ci sprona a fare meglio nella consapevolezza di aver centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissi, ossia di divulgazione di un certo tipo di cultura musicale”.
“Si partirà dal concerto di Natale previsto per giovedì 20 dicembre alle 20,30 con il soprano Maria Festa - ha concluso Carlotta Nobile – e si proseguirà in un lungo excursus musicale con le sinfonie di Mendelssohn, i divertimenti per archi, il ‘700 napoletano, le musiche del 900 e le musiche da film cui si aggiunge il concerto per sola chitarra solista con Ugo Di Giovanni”.
E’ inoltre già pronto il programma per l’annualità 2014 che ci traghetterà fino al concerto di Natale del 18 dicembre 2014.
|