L’obiettivo è ambizioso, recuperare l’archivio storico dell’Istituto San Filippo Neri, creare un Museo interattivo dell’infanzia abbandonata, realizzare laboratori creativi e artigianali, dedicarsi alle arti, al design, alla musica, realizzare un orto urbano dal quale, col tempo, ricavare frutti e erbe per produrre marmellate e tisane.
Il tutto per Artificio Neri, il progetto proposto dall’associazione Kinetès che stamattina lo ha presentato proprio al San Filippo Neri che collabora all'iniziativa.
“Il titolo del progetto, Artificio Neri, vuole fare riferimento a San Filippo Neri e al contempo vuole dare l’idea di un opificio delle arti, un vero e proprio luogo di creazione e produzione delle diverse arti”, così la Presidente di Kinetès, Rossella Del Prete che ha tracciato una breve storia di quel che un tempo fu assieme all’Annunziata,un orfanotrofio femminile.
“Luoghi deputati all’accoglienza, all’educazione delle orfane e all’avviamento al lavoro, in particolare per la produzione tessile e per il ricamo la cui produzione era finalizzata ad un mercato che servisse a sostenere la stessa istituzione”
“Laboratorio di civiltà, quindi, proprio perché si offrivano opportunità all’infanzia abbandonata”.
L’idea nasce per provare a ridare vitalità sia al San Filippo Neri che al luogo in cui l’ente si trova, il rione più antico della città di Benevento e già da fine maggio saranno proposti laboratori per i più piccoli che verranno affiancati successivamente dai laboratori dedicati ai gli adulti.
“La nostra idea era pronta da tempo – ha continuato Del Prete - abbiamo così potuto partecipare al concorso Culturability 2016 al quale hanno partecipato oltre 500 progetti e di questi ben sette quelli sanniti, Non sappiamo se supereremo i successivi step e se potremo accedere al contributo di 50.000 euro, ma se anche tutto questo non si realizzasse, siamo sicuri di avere tutta la voglia e la determinazione necessaria per portare a buon fine un progetto di così ampio respiro e che coinvolge la gente del luogo”.
Grandi professionalità hanno già dato la loro disponibilità: per la musica Selene Pedicini, ma anche gli amici della Solot, Carmen Castiello per la compagnia di Balletto di Benevento e la ceramista Rossella Mazzitelli.
Presenti all’incontro moderato da Guido Pagnozzi, anche l’assessore Rino Caputo in rappresentanza del comune e il Presidente dell'Ente Morale San Filippo Neri, Antonio Caroscio
Questi i progetti che inizieranno a fine mese: da giovedì 26 maggio e per ogni giovedì “A mille ce n’è…! – dalle 17.30 alle 19.00, Pomeriggi da Favola con il Cantastorie per bambini per bambini/e da 5 a 8 anni; da martedì 24 maggio, dalle 17.30 alle 19.00, i Laboratori di manualità creativa: Ombre cinesi, Bricolage, Origami e molto altro per ragazzi/e dai 10 ai 12 anni; dal 9 all’11 giugno, CerAmica, laboratorio di ceramica per adulti.
Sono inoltre in fase di organizzazione e partiranno dal prossimo autunno, i corsi di formazione “Skills Factory”, pensati come fabbrica di esperienze e competenze con la realizzazione di laboratori di avviamento al lavoro e “Musicando”, a cura di Selene Pedicini, per la creazione di un Coro di Voci Bianche e dell’Orchestra Giovanile di Artificio Neri, progetto che si i ispira al modello di “El Sistema” venezuelano fondato dal Maestro Josè Antonio Abreu, che opera in contesti di forte disagio sociale proponendo ai bambini e a titolo gratuito la possibilità di imparare a suonare uno strumento.
Per informazioni:
www.kinetes.com/artificio-neri.html
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