sab 26-10-2024 08:43, n.14487 - letto 111 volte
Accademia di Santa Sofia: Giancarlo Giannini inaugura la stagione 2024/25
Ieri al Teatro Comunale di Benevento
di Elide Apice	sfoglia l'album delle foto
Un format vincente che attira sempre più pubblico (esauriti in pochi giorni i cento abbonamenti messi a disposizione) per la stagione 2024/25 dell’Accademia di Santa Sofia che in partenariato con enti e istituzioni cittadine è stata  inaugurata ieri al teatro Comunale di Benevento. Una rassegna di cui hanno brevemente anticipato le emozioni e gli attraversamenti dei molteplici generi la direttrice artistica, la soprano Marcella Parziale ( improvvisatasi poi magnificamente dal palco in cui era seduta in una perfetta esecuzione di A’ vucchella) e dalla presidente degli Amici dell’Accademia, Maria Buonaguro. Poi la parola è passata al Rettore dell’Unisannio, Gerardo Canfora sul ruolo e la funzione delle Università in”Quale Università, quale paese?” Giancarlo Giannini accompagnato da un trio d’eccezione, il compositore e regista Davide Cavuti alla fisarmonica, Antonio Scolletta al violino e Franco Finucci alla chitarra, per una produzione di “MuTeArt produzioni”, ha attraversato le poesie di ogni tempo in un recital , “Io, il Cinema e la Poesia” , dedicando alle donne la declamazione di versi immortali da Salinas a d’Annunzio, Neruda Lorca, Pasolini e tanto altro ancora in una serata terminata tra applasui e evidente approvazione di parte del pubblico (altri, infatti, ascoltati all'uscita, si sono mostrati un pò perplessi sul valore intrinseco della proposta, fermo restando il valore dei musicisti e il nome del protagonista). Una sola nota fuori luogo: i posti riservati ai giornalisti, l’ultimo ordine di loggione che non consente né una buona visione, né la possibilità di scattare qualche pur necessaria foto, problema prontamente risolta dall’organizzazione che ha fatto accomodare (chi ha richiesto anche un posto in piedi ma in condizioni più favorevoli) in platea. Non siamo nessuno per dare un consiglio, ma la domanda è: sarebbe possibile posizionare delle sedie in platea per i giornalisti nello svolgimento delle proprie funzioni? A Benevento, si sa, non sono molti coloro che si occupano di cultura e potrebbe essere una soluzione più soddisfacente per tutti.

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