Presentato ieri sera nella Galleria d'Arte Rosso Fenice un video realizzato dall'Associazione culturale Verehia sulle tradizioni del Natale.
Molto interessante la formula utilizzata che ha raccolto le testimonianze dirette di varie persone intervistate su vari aspetti del Natale.
Ne è venuta fuori una nostalgica, dolcissima, analisi sul Natale com'era solo qualche anno fa (si fa per dire), quello che si festeggiava negli anni 50-60, fatto di cerimoniali precisi che toccavano i tanti aspetti della festa che non era affatto solo religiosa.
E dalle testimonianze degli intervistati s'è iniziato proprio dalle prime atmosfere del Natale, preannunziato dalle zampogne, dai primi acquisti, dalle prime cose che servivano poi per la festa vera e propria.
Tante le "sezioni" esaminate, per toccare tutti gli aspetti del Natale, quelli religiosi, i preparativi, la "vigilia" (che era in realtà una festa tutta a parte con tante sue particolarità ed unicità), i menù, il torrone, le letterine, i regali, i giochi, il presepe, l'albero di Natale, le "botte" (oggi si chiamano "fuochi").
E giù a parlare di zampognari, zeppole, capponi, capitoni, spaghetti con le vongole, cardone, torrone, panettoni, letterine di natale, "botte a muro" pericolose pure da portare in tasca, tombolate e "stoppa".
Il tutto con le straordinarie testimonianze dolci e commoventi dei nostri amici intervistati, che ci hanno fatto rivivere i momenti più belli della nostra infanzia.
Oggi quei Natali, quelle feste sono cambiate di molto.
E però rivivono in questo video che lascia una traccia viva e tangibile dei tempi in cui il Natale era davvero un evento da celebrare e centellinare a piccole dosi.
Perchè passato il Natale si chiudeva tutto negli scatoloni che ingoiavano pastori e bambinelli, patetiche letterine di Natale e palle dell'albero.
I torroni scomparivano dai negozi, e mai più sentivi l'odore delle zeppole fumanti ripiene di alici.
Scomparivano i capponi, i panettoni, le botte a muro, le cartelle della tombola e i fagioli secchi per segnare i punti.
E non c'era verso, bisognava aspettare il natale successivo.
Complimenti, dunque, all'Associazione Verehia che ha progettato e realizzato il video che lascia una traccia concreta di tempi andati, bella e commovente.
Il prossimo incontro con l'Associazione Verehia è per il 5 gennaio 2014 :
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