lun 14-05-2018 16:12, n.11176 - letto 6914 volte
Premio Strega 2018: Il gioco di Carlo D’Amicis
E’ stato presentato da Nicola Lagioia
di Elide Apice
Il gioco non è altro che l’eterno, irrinunciabile gioco del sesso che è protagonista dell’omonimo libro edito da Mondadori, scritto da Carlo D’Amicis e presentato al premio Strega 2018 da Nicola Lagioia. Un giornalista decide di intervistare Mister WOlf/Leonardo, Eva/Sweet e Giorgio/il cuckold che hanno deciso di iniziare un gioco erotico che li appaga anche se li impaurisce. Nel rapporto a tre e in tutto ciò che questo implica c’è il più classico dei triangoli di sesso con un lui prevaricatore che usa lei rendendo cornuto il di lei marito. L’intero libro (oltre 500 pagine) è un continuo riferimento a scelte sessuali, ma la perversione dei tre non é altro che il mezzo per mettere a nudo la loro parte più profonda, la parte più nascosta, quella che li rende accettabili agli occhi del lettore. Protagonista assoluto è Leonardo, professore di un Liceo dal quale è stato espulso per aver molestato una studentessa, che narra in una intervista come ha iniziato il suo “gioco” e come inizialmente sia diventato l’amante proprio della madre di quella studentessa. Nel narrarsi, si scopre tutto il mondo dal quale proviene a partire dalla vicenda del padre carabiniere ucciso dalle Brigate Rosse. Anche per Eva arriva il momento di raccontarsi e si scopre che il suo passato doloroso comprende un rapporto con la madre sfuggita alla mafia; Giorgio suo marito ha placato le sue ansie e lei è pronta ad assecondare ogni suo desiderio. Il libro dall’intreccio possente procede nella narrazione in cui tutto ruota sempre intorno al sesso e si conclude così come era iniziato, chiudendo così il cerchio della vita.

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