Decisamente un salto di qualità nella programmazione di Operaa lirica al Teatro di Benevento per Pagliacci di Leoncavallo per la regia di Vittorio Sgarbi (al netto di qualche problema, solito, di luci e di audio) e il pubblico ha apprezzato una diversa declinazione del dramma d’amore che ha posto un chiaro accento sul tema del femminicidio. “Grazie per questa possibilità di portare in scena un’opera che già tanto successo ha ottenuto in prima ad Armonie d'Arte Festival, la rassegna diretta da Chiara Giordano nel parco archeologico in Calabia“- così Vittorio Sgarbi che senza dimenticare un accenno alla giusta polemica “di una giovane orchestra beneventana" (con chiaro riferimento all’OFB) e senza dimenticare di lanciare qualche frecciatina al sindaco Mastella e al Presidente De Luca (la rassegna è finanziata dalla regione Campania) per la loro assenza, ha ringraziato tutti i protagonisti ai quali lui ha solo dato degli input. “Ognuno di loro si è impegnato al massimo”, per una serata che nonostante il caldo intenso ha visto la presenza di un buon numero di amati dell’opera lirica. Una declinazione in chiave moderna delle scene e dei costumi, con gli inserti di danza che hanno convinto per la bravura di ballerini e ballerine sui quali “è ricaduta ogni emozione, ogni sensazione dell’opera di Leoncavallo, con chiari riferimenti al femminicido e al dramma di un amore tradito". La vicenda narrata, come noto, è ispirata ad un omicidio passionale del quale Leoncavallo fu spettatore da bambino e che viene riportato in scena con grande passione. Canio, il protagonista, ha appena scoperto il tradimento della moglie e decide vendetta. Protagonista l’Orchestra Sinfonica di Udmurtia diretta dal M° Leonardo Quadrini. Nei ruoli principali: Rossana Potenza (Nedda,nella Commedia Colombina); Piero Giuliacci ( Canio); Alberto Mastromarino (Tonio); Silvano Paolillo (Beppe,nella commedia Arlecchino); Carlo Provenzano (Silvio). Il Corpo di Ballo è quello di Createdanza, il Coro “Opera in Puglia” con il Maestro Vincenza Baglivo. Le coreografie di Filippo Stabile. Luci, Scenografie e Costumi di Sebastiano Romano. Il terzo ed ultimo appuntamento è “Vedova Allegra” in programma il prossimo 7 settembre, alle 21.00