Non è mai troppo tardi per parlare di Giacomo Matteotti e in questo 2024 in cui ricorre il centenario del brutale assassinio, nel silenzio quasi totale di enti e istituzioni, ci hanno pensato l’associazione Tecla e l’ANPI ad accendere un faro di approfondimento su una delle figure più emblematiche di quel periodo, un uomo di cui si ricorda oltre che il coraggio, la vita politica e la forte carica di umanità. Teatro civile, quindi, stasera alla Spina Verde e la regia di Linda Ocone ha restituito al pubblico l’essenza di quei momenti, ponendo l’accento anche sul coraggio e la determinazione della moglie di Matteotti, Velia Titta, capace di porsi di fronte a Mussolini con grande forza d’animo e altrettanta dignità.
In scena Maurizio Tomaciello con Alda Parrella, Francesca Castaldo, Iginio Porcaro, Nicola Capossela e Amerigo Ciervo, presidente provinciale ANPI Sannio nel ruolo a lui più congeniale, il professore alle prese con una lezione di storia e mai lezione è stata più necessaria di questa in tempi che “ si ripetono”, si è detto in scena, in un periodo in cui molte delle libertà della democrazia faticosamente e dolorosamente conquistate stanno lentamente ma costantemente messe in discussione. E’ il tempo di una nuova resistenza per difendere con forza la democrazia figlia del sacrificio di tanti e il momento di riflessione al quale abbiamo assistito ci sprona ad impegnarci ancora di più e a essere testimoni attivi del nostro tempo.
Lo spettacolo, arricchito dagli interventi musicali dei musicisti Pellegrino Bosco e Valerio Mola di QuBeat Lab, si è svolto nell'ambito della rassegna "Intersezioni.Storie, Musica e Teatro" i cui prossimi appuntamenti saranno domani, 22 dicembre alle 17:30, con “Ti racconto Benevento”, con Maurizio Tomaciello, Sara Aquino e Linda Ocone, iniziativa in collaborazione con AEA cooperativa. Ultimo appuntamento il 29 dicembre, alle ore 19:30, con “Voci di popolo” con Maurizio Tomaciello insieme alla formazione del “Nuovo Canzoniere della ritta e della manca” in concerto con Pio Grasso, Tony Stefanelli, Ezio Cerulo, Giancarlo Sabbatini, Pio Cavalluzzo, Marisa Rapuano, Alfonso Coviello.
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