Una serata di musica, cultura e solidarietà ha scaldato l’auditorium “Ernesto e Mario Franco” di San Martino Valle Caudina ed ha conquistato tutto il pubblico presente. Organizzato dall’associazione “La voce delle donne”, l’evento “Voce, Anema e Core” non solo ha celebrato la tradizione musicale partenopea, ma ha anche sostenuto un’importante causa benefica, confermando l’impegno sociale che da anni rappresenta il fiore all’occhiello dell’associazione.
Protagonista indiscusso della serata è stato Rino Principe, interprete d’eccezione che ha dato voce alle più celebri melodie napoletane, con un’intensità capace di toccare le corde più profonde dell’anima. “Cantare qui è stato per me come chiudere un cerchio, un’emozione indescrivibile” ha dichiarato Principe al termine della serata. “Ho dedicato questo concerto a mia madre, nata proprio a San Martino ed “emigrata” a Napoli per lavoro. È stata lei, con la sua bellissima voce, a trasmettermi fin da piccolo l’amore per queste melodie, il regalo più bello che potesse farmi”.
A fianco di Rino Principe, due straordinari artisti hanno reso ancora più speciale lo spettacolo: Gianni Sales, pianista dalla maestria impareggiabile, che si esibisce con il cantante da molti anni e Doriano Rautnik, attore romano che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico con il suo ruolo di narratore. Tra una canzone e l’altra ha raccontato storie e aneddoti legati ai brani eseguiti, offrendo uno sguardo nuovo e coinvolgente sulla tradizione musicale napoletana.
Ospite d’onore della serata è stata Karmen Singer, già corista di Alan Sorrenti, la cui voce potente e raffinata ha aggiunto un ulteriore tocco di magia al concerto. La sua esibizione ha emozionato il pubblico, arricchendo il già ricco repertorio proposto.
Il programma musicale ha spaziato tra capolavori immortali come “Io te vurria vasa’”, “Reginella” e “Funiculì Funiculà”. La sala ha risposto con entusiasmo, regalando lunghi applausi e una standing ovation finale agli artisti, che hanno concesso un emozionante bis.
Ma la serata non è stata solo un momento di intrattenimento. L’associazione “La voce delle donne” ha voluto destinare il ricavato dell’evento a progetti di beneficenza, ribadendo ancora una volta il valore della cultura come strumento di solidarietà e crescita collettiva. Un evento che resterà nella memoria di San Martino V.C. come un simbolo di quanto l’arte possa unire le persone e fare del bene.
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