“Eva vs Lilith” è un saggio di Patrizia Bove edito per Kinetes edizioni che ha del saggio il rigore scientifico della ricerca meticolosa e accurata e ha della narrazione la semplicità di un linguaggio accattivante e coinvolgente.
Lilith è l’opposto di Eva, la prima forte, autodeterminata, la seconda conforme al ruolo che il patriarcato le ha imposto e nel saggio assistiamo a un continuo rincorrersi di tesi e antitesi, di ragioni dell’una e dell’altra attraverso tante figure femminili, Lilith o Eva narrate dal profondo di anime scandagliate in ogni anfratto possibile della loro esistenza e del loro pensiero.
Il volume supportato da una ricchissima biografia è, quindi, un lungo accattivante percorso nel femminile alla ricerca di una sorellanza antica oltre il tempo e i tempi, oltre i pregiudizi, nella speranza di aprire nuovi squarci di consapevolezza in chi, ancora oggi, non riesce a liberarsi dalla cultura patriarcale.
Iside, Adelperga, Isabella d’Este, Bellezza Orsini, Rosalie Montmasson, Eusapia Palladino, Charlotte Bronte, Giulia Trigona, Guerriera Guerrieri, Modesta le Lilith che sembrano dare una mano alle Eva come Cerula, Patrizia di Costantinopoli, Giovanna di Castiglia, Maria d’Avalos, Maria Sofia di Baviera, Ommi Seti, Emily Dickinson, Franca Florio, Matilde Bassani, Jo March seguendo arditi salti temporali che testimoniano la necessità di sorellanza attraverso.
Complimenti all’autrice che sarà a breve ospite di Culture e Letture.
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