Una notevole profondità di pensiero, una maturità ed uno spirito realista di lettura della realtà, caratterizzata da una sensibilità non comune.
Esordiamo cosi, nel parlarvi della giovane autrice sannita, Marika Addolorata Carolla.
L’occasione è stata la presentazione, a Palazzo Paolo V, della sua prima silloge poetica “Nugae”, edita dalla casa editrice Aletti (RM).
Un dialogo a più voci, alla presenza delle docenti Mariagrazia De Castro e Samantha Terrasi, le quali hanno “indagato” nell’animo della scrittrice.
Le letture delle poesie contenute nel volume, sono state affidate alla brava Donatella Loffredo.
A portare il saluto della città, l’assessore comunale Luigi Ambrosone e il sindaco, Cemente Mastella.
Una folta platea di pubblico ha assistito all’iniziativa.
“Marika – ha detto la De Castro – sta costruendo il suo personale mosaico. Le “Nugae” sono solo un tassello della sua crescita artistica. Ritrovo in lei una umiltà elegante, con tante potenzialità ancora da esprimere”, ha aggiunto.
E ancora: “La consapevolezza del suo talento narrativo sta venendo fuori, nonostante la sua giovane età (è del 1995)”.
Il suo è il primo lavoro in autonomia, avendo in passato partecipato a diverse antologie collettive, nell’ambito di diversi concorsi letterari.
La romana Terrasi ha fatto delle riflessioni sulla silloge scritta dalla beneventana: “entriamo nel viaggio personale di Marika, che rappresenta un mondo ancora da scoprire, costituito dal tempo, dall’anima, dall’amore e dalla rinascita”.
Poi un appello sentito: “continuiamo a nutrirci di poesia, per digerire al meglio la realtà che ci circonda.
Calandoci nei suoi componimenti, notiamo l’amore visto come ‘inchiesta’ attraverso i suoi diversi stati d’animo”;
A seguire l’autrice ha spiegato meglio le sue definizioni di: sogno, dolore, parole, alba – tramonto, sacrificio.
Si è detta un esempio per giovani nell’aver realizzato questo piccolo personale obiettivo.
Per il futuro?: “sogno di diventare sceneggiatrice per il cinema”.
Spazio alle domande del pubblico e alla proiezione della videopoesia, interpretata dalla doppiatrice Giulia Segreti; in chiusura la piccola Sofia ha declamatoto alcuni versi.
L’autrice si è rivolta al pubblico, dicendo in modo convinto: “Sognate tutti, grandi e piccini”.