Il mare, il suono delle onde che si rifrangono, un video rimanda una scritta “Memory is the seamstress, and a capricious one at that”, la mente va a Virginia Wolf.
E’ con questa suggestione che ha avuto inizio lo spettacolo “Voci di donne – Suadade” la seconda edizione di un percorso attraverso la storia e le storie di donne forti, coraggiose, controcorrente.
All’Auditorium Sant’Agostino gremito di studenti l’anteprima dello spettacolo che a breve verrà riproposto in serata.
Un’idea vincente quella di Carmen Castiello che ha voluto raccontare donne da cui poter imparare forti insegnamenti.
“Non è stato facile – ha confessato al termine dello spettacolo – ognuna di noi coinvolta nel progetto ha fatte proprie le sofferenze delle donne narrate perché penso che in ognuna di noi ci sia qualcosa di loro. L'attraversare le loro vite con l'aiuto delle splendide musiche scelte da Debora Capitanio è stato qualcosa di importante, quasi un modo per purificarsi!”
Il percorso tra musica e parole, voce narrante l’ottima Sara Pallini, è continuato attraverso le pagine della vita di Edith Piaf, “con la sua voce variegata e caleidoscopica, capace di mille sfumature, la Piaf anticipa di oltre un decennio quel senso di ribellione e d’inquietudine che incarneranno poi gli artisti intellettuali della Rive Gauche…”
L’attenzione si è poi spostata su Isadora Duncan, che “elaborò uno stile personale della danza basato sulla piena libertà d’espressione corporea, influenzò profondamente l’evoluzione del balletto, liberandosi dai rigori accademici per seguire un insegnamento improntato sui principi di Francois Delsarte riguardanti l’armonia del corpo e del movimento.”
Ultima grande donna Frida Khalo, pittrice innovativa e geniale, e su Ave Maria di Piazzolla la splendida voce di Daniela Esposito e il finale suggestivo di “Ti meriti un amore… che ti voglia spettinata, con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta, con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire”.
Per finire un omaggio ad una autrice sannita, Adriana Pedicini, con la rilettura in musica e danza di un racconto, “Oltre il mare, un’isola”, da "I Luoghi della Memoria".
Eccezionale il Corpo di ballo costituito dagli allievi del Centro Studi Danza Carmen Castiello con il valore aggiunto di Giselle Marucci e Francesco Panebianco della Compagnia di Balletto di Benevento, davvero eccellenti I musicisti dell’Ensemble Novecento diretti dal Maestro Debora Capitanio, alle prese con l’esecuzione di brani noti e meno noti, “All me” a “Al Chiaro di luna”, “La vie en rose”, “Oblivion” e “ Ave Maria” declinata secondo la sensibilità artistica di Caccini e di Piazzolla, così come meritevoli sono state le partecipazioni di Sara Pallini e Daniela Esposito.
Al valore intrinseco della messa in scena che vuole avere anche un intento didattico, si aggiunge la grande capacità di Carmen Castiello di osare l’inosabile per creare bellezza, a partire dal sopperire alla mancanza di fondi con semplicità, utilizzando ciò che il centro Studi Danza ha già in possesso come, ad esempio I costumi riciclati da altre produzioni”.
VOCI DI DONNE – SAUDADE
Progetto ideato e curato da Carmen Castiello
Progetto musicale a cura di Debora Capitanio
Attrice Sara Pallini
Voce Daniela Esposito
Danzatori – Allievi del Centro Studi Danza “Carmen Castiello”
Coreografie a cura di Carmen Castiello in collaborazione con Giselle Marucci ed Ilaria Mandato
Musicisti “Ensemble Novecento” diretto dal M° Debora Capitanio
Segreteria Organizzativa a cura di Gilda Lorizio c/o Centro Studi Danza Carmen Castiello