Non solo le Janare, ma anche ‘a Manalonga e a’ Zucculara alla conquista dell’America e dei tanti bambini americani che ormai seguono la saga "The WItches of Benevento".
Questa sera a Il Bibliofilo di San Giorgio del Sannio la presentazione dei tre volumi, l'anteprima mondiale del quarto volume in uscita e l'annuncio che la casa editrice ne ha richiesti ancora ben tredici.
Le storie sono ambientate alla fine dell'800 e narrano le avventure di cinque cugini beneventani che vivono al Triggio, la cui pianta, dove sono ben visibili le mura longobarde, il Teatro Romano, la via delle streghe e le abitazioni dei protagonisti, è riportata nel primo volume della saga.
I cinque bambini dovranno in ogni modo cercare di sfuggire alle janare e per farlo metteranno in atto tutte quelle strategie, per noi beneventani usuali, ma ignote agli americani come, ad esempio, portare con sè un sacchetto di sale o usare tutta una serie di gesti che possano scacciare le streghe.
L'autore, lo scrittore per bambini, John Marciano, accmpagnato da Sophie Blackall, nota illustratrice newyorkese, ha raccontato la genesi del libro.
"Studiavo italiano a Napoli e per caso sono venuto a conoscenza di Benevento e della leggenda delle Streghe.
Ho preso un autobus per visitare questa città e dopo una prima delusione per non aver trovato nulla che potesse ricondurmi alla leggenda, ho scoperto il Triggio e la magia di questo luogo".
Tornato in America ha pensato di scrivere un breve racconto a partire dalla leggenda, ma, dopo essersi documentato e raccolto tanto materiale, ha iniziato questa nuova avventura che ha ottenuto un così grande successo da pensare di poterlo esportare anche in Europa.
Proprio alla Fiera del libro di Bologna, infatti, Marciano vorrebbe provare a vendere i diritti d'autore del libro in modo da avere anche una pubblicazione in italiano.
Il bello di questa storia è che i bambini americani si sono subito innamorati dei cinque piccoli eroi e quelli che possono dimostrare di avere antenati beneventani ne sono giustamente orgogliosi.
All’incontro curato da Maria Laura Simeone e da Francesca Gerardo ha partecipato Nathalie Rossi che in apertura ha cantato “Filumena la Janara" (testo donato dal professore Silvio Falato) e Musah Awudu che ha tradotto le parole degli autori.
A fine serata per tutti la Tisana delle Streghe preparata dalla Casa delle Erbe
|