Un momento di grande levatura culturale l’incontro, questa mattina, con il professore Zahi Hawass, archeologo ed egittologo di fama mondiale, già Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie.
L’iniziativa organizzata dall’Università Giustino Fortunato in occasione della presentazione del libro "Il loto e il papiro" scritto dal prof. Francesco Santocono, docente dell'UniFortunato di cui Hawass ha curato la prefazione.
Prima tappa della giornata beneventana il museo Arcos dove Hawass ha visitato la Sezione Egizia del Museo Arcos accolto dal Presidente della Provincia Claudio Ricci che lo ha poi accompagnato assieme a Bianca Verde per Sannio Europa in una visita al “Tempio della dea Iside”, culto neo-egizio fiorito in epoca imperiale romana e a cui la città di Benevento dedicò quella che viene considerato un edificio di ragguardevoli proporzioni.
“Una città splendida - ha poi dichiarato Hawass - che per la presenze di tante testimonianze su Iside mi ha fatto sentire a casa”.
Presente anche una delegazione dell'istituto Le Streghe che sta partecipando per il progetto alternanza scuola lavoro ad alcuni incontri con la Fortunato per la realizzazione di itinerari turistici che saranno proposti in italiano, tedesco e portoghese, mentre l'istituto agrario Vetrone con Usacli ha offerto uan originale composizione in rose.
Poi l’atteso incontro presso la Prefettura nel corso del quale è stata presentato il libro del professore Santoconocon l’augurio da parte del professore Hawass che possa essere rappresentato “a Roma e all’ombra delle Piramidi per l’importanza della storia narrata che accende una luce su un preciso periodo egiziano”.
“Un dramma in tre atti basato su una storia vera e ambientato nell’antico Egitto – così l’autore – che ha ricordato come l’idea gli sia venuta nel maggio scorso assistendo a uno dei drammi proposti nella stagione teatrale di Siracusa.
“Il tiolo “Il loto e il papiro” indica chiaramente un periodo storico in cui si era arrivati all’unificazione del basso e dell’alto Egitto” – per l’egittologa Stefania Sofra.
Nel corso dell’incontro il Professore Paolo Palumbo ha consegnato Zahi Hawass il “Fortunato d’Oro” riconoscimento istituito dall’Università degli Studi Giustino Fortunato, che viene assegnato ad esponenti del mondo della cultura, che operano in diversi campi sociali e che con la loro azione abbiano contribuito allo sviluppo e alla crescita culturale.
All’importante appuntamento hanno partecipato Mara De Feo – Capo di Gabinetto e delegata del Prefetto Paola Galeone, Paolo Palumbo – Delegato del Rettore all’Orientamento dell’Unifortunato, Stefania Sofra – Egittologa e gli attori Gino Curcione e Cinzia Mirabella che hanno letto ed interpretato alcuni passi della pubblicazione.
Al termine della giornata, Paolo Palumbo ha annunciato che l'Università degli Studi Giustino Fortunato sta programmando un calendario di eventi di carattere scientifico e divulgativo, che si terranno nella seconda metà del 2017 per celebrare il 1900° anniversario dalla morte dell'imperatore Traiano e dal termine dei lavori di edificazione dell'Arco di Trionfo in Benevento.
Le attività di carattere scientifico, che partiranno dal progetto di ricerca d'Ateneo dal titolo "L'optimus princeps: diritto, religione e amministrazione all'ombra dell'arco di Traiano" , coinvolgeranno anche docenti dell'Università di Napoli Federico II, della Campania 'Luigi Vanvitelli', del Salento e di Ferrara, nonché studiosi di storia locale.
Nei prossimi giorni sarà costituito il comitato d'onore delle celebrazioni presieduto dal Rettore dell'Università Giustino Fortunato, Augusto Fantozzi.