"Modi di dire di San giorgio del Sannio e dintorni" presentato il volume edito dallo storico Circolo Trieste
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sab 17-06-2017 23:16, n.9878 - letto 8583 volte
"Modi di dire di San giorgio del Sannio e dintorni" presentato il volume edito dallo storico Circolo Trieste
L'incontro presso la Sala Vergineo del Museo del Sannio alla presenza degli autori Antonio V. Nazzaro e Gerardo Pedicino
di Elide Apice
L’amore per le comuni radici, la passione per la propria terra, anni di pazienza certosina nella raccolta e nella catalogazione di circa 1600 modi di dire e di proverbi (rigorosamente riportati in quaderni scritti a mano), l’incontro con un’idea lungimirante.
Questi gli ingredienti che hanno portato alla pubblicazione di “Modi di dire di San Giorgio del Sannio e dintorni” (edizioni Circolo Trieste) di Antonio V. Nazaro e Gerardo Pedicino.
“La strana coppia” di sangiorgesi purosangue che hanno messo insieme competenze e passioni e hanno restituito (non solo ai sangiorgesi) la bellezza di una lingua che per forza naturale di cose si sta perdendo.
Ieri, presso l'Auditorium “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio, il Circolo Trieste di San Giorgio del Sannio, con il patrocinio della Provincia di Benevento, ha presentato il libro, primo volume della collana Il Cavalier Sannita, che sa di coraggio e di scommessa con il futuro.
Tempi di crisi, tempi di non-cultura eppure Enzo Pedicini, presidente del Circolo Trieste, sodalizio giunto a 117 anni di attività, ha pensato di legare il suo nome e quello della storica associazione propositrice di istanze culturali ideando addirittura una collana editoriale pronta ad accogliere i contributi di quanti abbiano voglia di lasciare testimonianze.
Un’idea che non è legata ad alcun scopo di lucro, il libro pubblicato grazie al contributo del Comune di San Giorgio del Sannio e con il supporto di numerosi collaboratori, è offerto in distribuzione gratuita e solo chi vuole può versare un minimo contributo che andrà a finanziare le prossime pubblicazioni e, con quanto dovesse avanzare, la meritoria opera di restauro dei tanti, piccoli/ grandi beni che versano in un pietoso stato di abbandono.
Si comincerà a breve con il restauro dell’organo del ‘700 appartenente ai frati francescani di San Giorgio del Sannio.
Un sodalizio antico che dà spazio ai giovani, la veste grafica del volume è opera di un sedicenne, Francesco Pio Ucci, ma senza dimenticare le origini, è infatti dedicato alla memoria di Ubaldo e Filomena Nazzaro Liucci e Vincenzo e Rosaria Pedicino D’Andrea, genitori e radici dei due autori.
All’incontro che nonostante i nomi altosonanti, ha avuto il merito della leggerezza e, perché no, della goliardia, hanno partecipato gli autori, Antonio V. Nazzaro, docente emerito della Federico II e il professore Gerardo Pedicino, Claudio Ricci, presidente della Provincia di Benevento, Enzo Pedicino, presidente del Circolo Sociale Trieste, Mario Pedicini, giornalista e scrittore, Marcello Rotili, docente di Archeologia Cristiana e Medievale dell'Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e il giornalista Achille Mottola.