La spinta a leggere un libro come M per me , appassionato di storia , è stata data da mia nonna che adesso non c'è più. Quando ero ragazzo e avevo il tempo di parlare con lei, spesso mi mostrava la medaglia come " madre prolifica" che Mussolini le consegnò a Roma nel 1938 in una cerimonia che richiamò in piazza Venezia migliaia di madri. Come è stato possibile che un regime totalitario e liberticida sia riuscito a creare un " racconto" così avvincente da convincere a fare tutto questo è non solo? Scurati nel libro parte dagli albori e mescolando cronaca e racconti e fatti documentati ci riporta ai momenti in cui tutto ebbe inizio. L'Italia aveva vinto la guerra e perso la pace e quindi era trattata da paria dalle altre nazioni. Sfruttando questi sentimenti ed una situazione economica e sociale catastrofica il fascismo si annida nelle pieghe della società e risponde a desideri di ordine ( questo è visibile anche adesso ) e, funzionalmente al volere dei " padroni" compie la "rivoluzione fascista " sempre sconfinando nelle illegalità e la violenza tollerata da chi avrebbe dovuto invece reprimerla. In un crescendo di violenza e desiderio di stabilire l'ordine il fascismo cresce di fronte ad una società che, pur di non avere i soviet è disposta alla dittatura fascista. Ignavia è la parola che mi viene più in mente pensando a tutti coloro che avrebbero potuto stroncare sul nascere quel movimento e che invece restarono a guardare, supini e estraniati. Il libro è avvincente perché alla fine capisci che è molto più attuale di tanti romanzi e storie di oggi.
|