 Su una delle facciate del Campanile di Santa Sofia c’è un’epigrafe in latino medioevale scritta dall’Abate Gregorio. Qualcuno ha pensato di tradurla in italiano per renderla comprensibile a tutti. L’idea è venuta a Gianni Dell’Aquila, presidente dell’associazione culturale “Gorgone Medusa”, che ha proposto al comune di Benevento di installare una targa informativa luminosa a pavimento ai piedi dell’importante monumento. Il manufatto, disegnato dall’architetto Raimondo Consolante, sarà realizzato a spese del Rotary Club. Il prolifico Dell’Aquila, autore tra l’altro di alcuni pregevoli libri sulla storia dell’Arco Traiano e della Battaglia di Benevento, ha pensato anche ad una iscrizione da inserire presso l’Obelisco Egizio di Piazza Papiniano. Per formulare le due proposte all’assessore alla cultura dell’epoca, Oberdan Picucci, si è avvalso di una squadra di tecnici e artigiani del settore. “Presentai la richiesta nel novembre del 2017-racconta Dell’Aquila- lo stesso sindaco si dichiarò felicissimo. Ma la Sovrintendenza Archeologica ha detto no”. Il parere negativo arrivò nel giugno dell’anno scorso con la seguente motivazione: le tabelle, pur essendo incastonate nel pavimento e pur determinando un impatto visivo minimo, si aggiungono ai cartelli preesistenti, introducendo elementi di distrazione e disturbo percettivo. “Questa osservazione non sta in piedi per il Campanile -rintuzza Dell’Aquila- perché è privo di segnaletica. Quindi non ci sono altri punti informativi, che potrebbero generare confusione e disarmonie”. La questione di un “ingorgo” di targhe potrebbe porsi per Piazza Papiniano, dove già è stata installata, a cura del Lions Club, una tabella illustrativa con la traduzione dei geroglifici incisi sull’obelisco. “Questa installazione, a mio avviso, non risponde alle disposizioni di legge che vietano targhe verticali -puntualizza Dell’Aquila- mentre la mia proposta non provoca impatto architettonico. Può essere letta di giorno e di notte. Si tratta di togliere due basoli. Voglio fare un regalo alla città. Speriamo che il comune convinca la Sovrintendenza. Prima che va via lo sponsor, il Rotary, di cui è presidente Luigi Pilla”.

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