 I “Ritratti beneventani” di Rito Martignetti (Arturo Bascetta edizioni) sono le “spigolazioni erudite” di cui l’autore ha dato testimonianza già in un precedente libro, “Arie da baule”. Lo scrive nella prefazione Francesco Bove che ieri, alla Rocca dei Rettori, con Antonio De Lucia ha accompagnato Martignetti nell’incontro di presentazione del suo nuovo libro. Lo scopo: il necessario dovere della memoria che impone di non trascurare le storie della nostra città. Ed ecco un testo che accompagna il lettore nella ri-scoperta di personaggi storici da Diomede a Orbilio Pupillo, da Adelperga a Epifanio e oltre narrando di usi e costumi. Si parla degli arabi in terra sannita e di ebrei, di Accademie e di Antonio Cocchi autore di un “Discorso sopra la cioccolata” contro la quale “tuonarono illustri teologi”, si ricordano le cavalcate beneventane e una antica storia di Promessi sposi a Benevento, ma non solo, in racconti su cui è necessario accendere la luce della memoria. Il tutto frutto di un meticoloso lavoro di ricerca con il valore aggiunta di una narrazione fluida e facilmente fruibile.

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