Il tema della morte al centro di “Perché comincio dalla fine” di Ginevra Lamberti ( Marsilio edizioni), perché la morte, volente o nolente, fa parte della vita e visto che c’è meglio preparasi per tempo. Così l’autrice ci fa attraversare pagine di scrittura secondo stili diversi, dalle pagine di un diario, alla cronaca e ai reportage, riducendo o tentando di ridurre le distanze dal tabù per eccellenza. Dall’intervista a Taffo, famosa agenzia funebre, alla Capsula Mundi, alla nonna che ha paura di restare sola nella bara, alla tanato-estetista, alla archeo-tanatologa, il libro si snocciola in riflessioni spesso frizzanti, mai banali. Un libro decisamente atipico (a partire dai titoli dei capitoli) che è anche mezzo per riflettere sulla vita precaria di una ragazza di oggi alle prese con fitti e bollette da pagare e improbabili lavori da inventarsi, sullo sfondo la bella malinconia di Venezia. Ecco che quindi la riflessione sulla morte diventa mezzo per dare senso concreto ai tempi convulsi che viviamo e al fine ( alla fine) ultimo cui tutti tendiamo. Consigliata la lettura
Perché comincio dalla fine di Ginevra Lamberti Collana:Romanzi e racconti Data di Pubblicazione:settembre 2019 EAN:9788829701766 ISBN:8829701769 Pagine:204 Formato:brossura
|