I libri ci hanno sempre dato visioni uniche dei miti, degli eroi delle eroine senza mai ascoltare “ l’altra campana” in "La bellezza di Medusa e gli altri volti del mito" (DeAgostini edizioni), l’autrice Sabina Colloredo parte dall’assunto che la storia, anche quella degli eroi, la raccontano i vincitori e cerca di guardare i fatti dal punto di vista dei vinti restituendo al lettore (il libro è pensato per i più giovani, ma è anche un’ottima lettura per gli adulti) un’altra verità. Così Medusa, probabilmente prima vittima di stupro di cui si abbia notizia, seppur nel mito, è emblema di quel femminile ancora adesso colpevolizzato, viene punita e condannata ad essere mostruosa sebbene incolpevole dell’atto. Minotauro altri non è che il diverso, nato non conforme ai canoni di bellezza, che viene abbandonato e costretto a vivere da solo e Pandora, prima donna e prima madre del mondo, sperimentò la curiosità e il dolore generando la vita. Polifemo, oltre il mito, diventa emblema del dolore di chi ha subito un inganno, mentre Persefone, innamorata di Ade, è costretta ad una doppia vita, divisa tra l’amore del suo uomo e quello per la madre. Fetonte è l’ultima storia raccontata ed è storia di bullismo ante litteram, di invidia, ma anche ambizione e voglia di guardare oltre. Il testo dalla scrittura lineare e fruibile diventa quindi ottimo punto di riflessione per provare a guardare oltre le cose dette. Titolo: La bellezza di Medusa e gli altri volti del mito Autore: Sabina Colloredo Genere: Narrativa Casa editrice: De Agostini Data di Pubblicazione: 22 ottobre 2019 Formato: Cartaceo+Kindle Pagine: 224 Sabina Colloredo è direttrice creativa in alcune tra le più importanti agenzie di pubblicità milanesi. Con la nascita delle figlie inizia a scrivere libri per l’infanzia che pubblica con Edizioni EL, Emme Edizioni, Einaudi Ragazzi e De Agostini (DeA). Ha firmato romanzi storici e mitologici, racconti e biografie femminili, e in Italia ha venduto più di 220.000 copie
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