Un viaggio tra le parole di studiose, scrittrici, filosofe, un viaggio al femminile tra le righe di quei libri che sono state di formazione per buona parte delle lettrici che si ritroveranno in citazioni e frasi che Sandra Petrignani riporta in “Lessico femminile (editori Laterza) recentemente pubblicato. Un saggio che è anche viaggio nell’animo femminile che va alla ricerca del quotidiano di personaggi ormai famosi svelandone le idee attraverso l’uso delle loro parole. Si parte dalla parola Casa e si continua attraversando Cose, Amore, Relazioni, Lui, Lei, Madri e naturalmente Figli, le Verità (da dire), il Tempo (e le solitudini) e per ogni parola c’è il racconto di una donna, del suo ingegno alla ricerca del senso della vita. Così si entra nella vita di Virginia Woolf, di Elsa Morante e poi Natalia Ginzburg ( cui sembra far riferimento anche il titolo che riporta al famoso Lessico famigliare), Marguerite Duras, Annie Ernaux, Sylvia Plath, Ingborg Bachman e ancora Anna Maria Ortese, Lalla Romano e la Oetes, la Berberova, la Blixen e Lispector, Marguerite Yourcenair, Hannah Arendt per costruire un mosaico di pensieri al femminile, un ritratto di donne che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo di un certo modo di pensare e vanno a costituire quello che la stessa autrice definisce” Il mio mostro di Frankestein”.
|