C’è sempre quel qualcosa in più che rende ancor più bella una prova generale, forse l’idea di essere coinvolti nella creazione di un evento importante, forse il clima più familiare alla prese con il Direttore che dà indicazioni e prende ancora dieci minuti di tempo per dare dritte, aggiustare note, lasciando a bocca aperta i presenti, in tanti al Teatro Massimo. Tanta la richiesta di biglietti per il concerto di apertura della VI stagione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento e quindi l’idea vincente di dare la possibilità a chi non è riuscito ad acquistarlo di accedere alle prove generali. A memoria di chi scrive cosa mai successa prima e tanto ben accettato dal pubblico che da sempre ha apprezzato i giovani musicisti e il genio di Sir Antonio Pappano che ha scelto proprio l’OFB per il suo primo concerto del 2020. Un'impresa culturale, così come ha affermato Melania Periello che stamattina (e poi stasera) ha aperto il concerto con la spiegazione di ciò che avremmo ascoltato e mettendo l’accento su come questa giovane orchestra stia crescendo sempre più ad opera di una indubbia professionalità, della grande passione e soprattutto per le scelte di qualità delle proposte musicali. Poi il concerto con il Prélude à l’après-midi d’un faune, di C. A. Debussy e la suite Shéhérazade, op. 35 di N. A. Rimskij-Korsakov, esempi di letteratura sinfonica di fine ottocento, espressioni musicali della cultura francese e di quella russa e pubblico in piedi per il lungo applauso di consenso. Il concerto si avvale della sostegno del MiBACT, del contributo della Regione Campania attraverso la Scabec S.p.A. e del patrocinio del Comune e della Provincia di Benevento e segna un eccellente inizio di programmazione. L’appuntamento è per stasera, domenica 12 gennaio alle 19:00 per la prima e inevitabilmente sarà ancora un successo.
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