"Accordo e competizione: l'armonia dello sport", è questo il tema della lectio magistralis oggi proposta dal Festival Stregati da Sofia, al Teatro San Marco, come sempre stracolmo di ragazzi e ragazze.
"Un festival pensato proprio per loro, i più giovani perché possano trovare chiavi di lettura del mondo da questi nostri incontri" così Carmela D'Aronzo prima di introdurre Carlo Galli, Docente di storia delle dottrine politiche all'Università degli studi di Bologna.
"Armonia è parola che ci avvicina connettere, unire, parole che ci trasmettono il concetto che l’unità a la pluralità convivono” – così – Galli che ha continuato “Ma cosa c’entra l’armonia con o sport? Tantissimo se pensiamo che dello sport è stato detto tutto e il contrario di tutto, che lo sport è violenza, ma anche pace con se stessi, che è gioia, ma anche sofferenza.
Dagli opposti, quindi nasce l’armonia dello sport che è criticato dalla società come campo nel quale avviene tutto ciò che è fuori dalle regole della società. Lo sport è trionfo del razionale e dell’irrazionale, è cosa serissima pur essendo essenzialmente un gioco.
Anzi questo è proprio il tema centrale: lo sport è un gioco in cui c’è la massima libertà dei giocatori pur essendo questi obbligati a regole ferree.
Primeggiare nello sport non significa dominare, piuttosto significa impegnarsi al massimo per emergere in una attività e raggiungere un risultato il cui premio è l’aver vinto, non dominare”.
“Come ogni cosa lo sport ha dei nemici e quello più invadente è ‘guastafeste’, quello che sminuisce la valenza del gioco e addirittura arriva a distruggere lo stesso spesso esercitando la violenza!”
Il pomeriggio ha visto i ragazzi del Liceo artistico Virgilio, come sempre, impegnati nella realizzazione delle scenografie e la Jazz Ensemble del Liceo Musicale Guacci a cura del maestro Giancarlo Sabatini in una esibizione musicale.
Al termine della lectio magistralis, gli acclamati interventi di Oreste Vigorito, presidente del Benevento calcio e dell'allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi giunto in sala con un notevole ritardo annunciato per il concomitante incontro con la squadra di calcio.
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