Presentato il convegno internazionale “L'Arco di Traiano a Benevento e gli Archi trionfali romani: tra ideologia e propaganda” previsto il 21 e 22 Febbraio a Benevento e organizzato dal Centro di Ricerca e Applicazione Tecnologica sulla didattica e sul patrimonio culturale dell'Università telematica "Giustino Fortunato", con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, della Provincia di Benevento e della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale (SSML Internazionale ). Oltre 20 studiosi di 10 università tra italiane ed estere si confronteranno sul tema, anche alla presenza di rappresentanti della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio di Benevento e Caserta, Ministero di Beni culturali italiano e della Romania, e del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Il programma e gli obiettivi del convegno sono stati presentati durante la conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Paolo V. “Un convegno come questo, dedicato all’Arco di Traiano di Benevento e degli altri archi imperiali, va nella direzione di un sistema universitario che deve custodire la cultura, pur dando importanza alla formazione di nuove professioni” ha osservato il Magnifico Rettore dell’Unifortunato, prof. Giuseppe Acocella. “Il convegno – ha aggiunto - nasce anche dalla sinergia con le università straniere e italiane messe in rete grazie all’iniziativa dell’Unifortunato e la rete si collega anche con il territorio, attraverso eventi collaterali come l’allestimento delle opere che rappresentano l’Arco, del maestro Leonildo Bocchino”. Il rettore ha anche voluto sottolineare il rapporto che si è creato tra l’ateneo telematico e il Comune di Benevento che, ha detto, “valorizza l’attenzione verso gli elementi culturali della città, in linea con gli obiettivi che ha anche l’università”. Anche Rossella Del Prete – Assessoa alla Cultura del Comune di Benevento ha sottolineato la proficua collaborazione in corso con l’Ateneo telematico, elencando le tante iniziative messe in campo, come “la Prima settimana del patrimonio culturale e il Premio Traiano, con ospiti prestigiosi e la partecipazione entusiasta del pubblico che hanno dimostrato l’impegno dell’Unifortunato. Come assessora – ha rilevato - sono tenuta a dialogare tutti gli stakeholder del territorio e come esperta di governance del patrimonio culturale devo dire che quando parliamo di politiche culturali efficaci non possiamo trascurare il rapporto con il privato, perché può intervenire con un approccio più dinamico e veloce rispetto alle istituzioni. Nel caso dell’Unifortunato parliamo di un ente di formazione che ha investito tantissimo sulla valorizzazione della ricerca sul patrimonio culturale. Su questo fronte, il percorso dell’Ateno, che ho avuto modo di conoscere negli ultimi due anni, è assolutamente apprezzabile”. L’assessora ha anche ricordato la “meravigliosa” convenzione siglata con la Scuola per Mediatori Linguistici, grazie alla quale alcuni studenti della SSML Internazionale svolgeranno tirocini presso l’Ufficio Unesco del Comune per collaborare alle attività sia di accoglienza turistica che di internazionalizzazione dell’ufficio. “Sono convinta – ha aggiunto Del Prete - che bisogna insistere su questo, se vogliamo che tutto l’investimento in cultura, che la città di Benevento ha dichiarato di voler fare da anni, abbia un impatto economico e sullo sviluppo del territorio. Se vogliamo continuare a promuovere un territorio che ancora non conosciamo a fondo ben vengano eventi del genere. E se l’articolazione delle giornate di studio è fatta in maniera divulgativa, senza trascurare il confronto scientifico, significa che stiamo traducendo la conoscenza in un linguaggio che può restare su territorio”. Il Prof. Livio Zerbini – Direttore del Centro di Ricerca e applicazione tecnologica sul patrimonio culturale dell'UniFortunato ha presentato il centro che dirige sottolineando che è nato da poco ma sta ottenendo già risultati interessanti: “sta diventando una realtà non solo a livello locale, ma anche nazionale e mi auguro internazionale, come il convegno sull’Arco di Traiano e sugli Archi trionfali romani”. L’Arco di Benevento, ha detto il prof Zerbini, è unico perché “non ci sono altri archi che illustrano in questo modo le attività dell’Imperatore Traiano”. Zerbini è uno dei massimi studiosi dell’Imperatore Traiano e come esperto ha detto che si è fatto molte domande sul perché Traiano abbia scelto Benevento per illustrare il suo programma politico e di questo parlerà durante la prossima due giorni. Alla conferenza stampa ha partecipato anche la prof.ssa Tamara Kerdzaia – Rettore European University della Georgia, con cui l’Unifortunato sta intrattenendo rapporti sul piano della ricerca: “sono molto felice di visitare Benevento – ha detto – a me interessa l’internazionalizzazione della nostra università, per scambiare le buone pratiche ed esperienze e alcuni argomenti, come quello culturale, sono molto importanti per la nostra delegazione”.
|