Nella prestigiosa cornice del Palazzo del Governo di Benevento, si è inaugurato il Congresso Interregionale del Sud 2020 che per 3 giorni, dal 21 al 23 febbraio, ha interessato il Capoluogo Sannita. Evento nazionale significativo, non solo perché ha visto la partecipazione della maggior parte delle Presidenti (molte accompagnate dalla propria Giunta ed Associate) delle Sezioni AMMI-Italia, ma anche perché ha visto la prima attività ufficiale del nuovo Consiglio Esecutivo Nazionale guidato dalla Presidente Michela d’Errico Alfieri. Ad accogliere le illustri ospiti, il Prefetto della città, S.E. Antonio Francesco Cappetta, e la Presidente di Sezione Benevento, Angela Maffeo Grimaldi. L’ importante opportunità -la presenza delle Rappresentanti di AMMI-Italia - è stata colta per offrire la conoscenza di Benevento attraverso i suoi due aspetti salienti: la stratificazione storico/culturale e la realtà fisico/orografica. Il primo è stato affidato a Mario Collarile (“l’avvocato”, per noi Beneventani!), Docente e Ricercatore presso l’Università Telematica “Giustino Fortunato”, che ha tenuto la sua lectio magistralis su “Benevento e l’eco del tempo” trasportando l’attentissimo ed affascinato uditorio a cogliere “il silenzio delle pietre ed il mormorio dei secoli” attraversando con maestria l’avvicendarsi di eventi, iniziando dalla mitica fondazione della città attuata da Diomede, uno dei figli di Ulisse e Circe, passando per le imprese dei fieri Sanniti, e quindi per la Benevento Romana, Longobarda, Pontificia,Italiana…utilizzando le foto dei reperti che, da sempre, accompagnano la quotidianità dei cittadini. La seconda lectio – I fiumi, corridoi ecologici nel Sannio Beneventano- è stata tenuta da Marcello Stefanucci, Architetto Paesaggista e Delegato LIPU per il Territorio di BN. Tale argomento –scelto dalla Presidente Maffeo, (convinta ambientalista) e svolto magistralmente dal Relatore, è in linea con il programma della Presidente d’Errico, che da quest’anno ha promosso un programma riguardante la cura e la tutela dell’ambiente. L’Uditorio è stato così informato della presenza di ben quattordici corsi d’acqua –tra fiumi e torrenti- e di ben otto laghi –per ricordare solo i maggiori- che arricchiscono il territorio sannita. Tali peculiarità naturalistiche, geomorfologiche e paesaggistiche -uniche in Italia!- unite al vantaggio della modesta industrializzazione (= assenza di inquinamento) hanno consentito abbondanza di vegetazione spontanea nelle “Zone Umide Beneventane” e la formazione naturale di “corridoi ecologici”(=le vie usate dagli animali per spostarsi)! Inoltre, la presenza di ben tre boschi igrofili, delle piane alluvionali circoscritte dalle anse fluviali, di ambienti limosi e ghiaiosi, consente una spettacolare concentrazione di uccelli acquatici, limicoli, stanziali e migratori. Di questi ricordiamo le anitre selvatiche; le ardeidi come la garzetta; i trampolieri come l’airone bianco, rosso, cenerino; gli stanziali come il martin pescatore, la gallinella d’acqua, il picchio verde, il picchio rosso maggiore, l’upupa, …; vengono a svernare il cormorano, il gruccione, la pavoncella, la gru, la rondine,…; non mancano i rapaci - poiana e gheppio- anche notturni (allocco, gufo comune, barbagianni, civetta, assiolo). A concludere il pomeriggio, un intenso momento musicale: la soprano Fernanda Matarazzo, accompagnata dalla Pianista M° Adriana Accardo e dalla Violinista M° Stefania Lubrano, ha guidato il concerto “Operetta mon amour” eseguendo arie di famose operette composte da F.P. Tosti, R. Olivieri, Lehàr,Loewe, E. A. Mario. Grandi le capacità delle Artiste di coinvolgere emotivamente il pubblico che ha risposto con attiva partecipazione! Presso l’elegante Hotel Villa Traiano si è tenuta la Cena Conviviale di venerdì 21, squisita, come la Cena Tipica di sabato 22, tenutasi presso il “Triggio”, (locale autenticamente longobardo). Nel corso delle due serate sono stati offerti agli ospiti doni aventi precise relazioni con tradizioni locali. I lavori dell’Interregionale hanno privilegiato le direttive della Presidente Michela d’Errico, hanno dato spazio agli interventi delle Presidenti delle Regioni del Sud, individuato la sede per l’Interregionale del Sud 2021, dato l’avvio per il Tema Nazionale. Grande successo hanno suscitato le visite guidate, condotte con competenza dalla dott.ssa Paola Caporaso, che ha illustrato gli aspetti salienti della storia cittadina fornendo spiegazioni su monumenti quali l’Arco del Sacramento ( ingresso al Foro della Benevento Romana; il Rione Triggio (cuore economico della città romana); il Teatro Romano, massima manifestazione della cultura cittadina in epoca imperiale); l’Arco (trionfale)dell’Imperatore Traiano eretto in occasione della conquista della Dacia; le Mura Longobarde rinforzate dal Principe Arechi II; ; il Museo ARCOS, con reperti egiziani unici, prodotti in Egitto per il tempio Isiaco di Benevento; il monumentale Complesso di Santa Sofia –Patrimonio UNESCO- con la Chiesa a pianta stellare, unica al mondo, con il bellissimo Chiostro (che grazie alla Principessa Adelperga, sposa di Arechi II, ha ospitato l’illustre storiografo Paolo Diacono) dove è nato il Canto Beneventano e la Scrittura Minuscola Beneventana (detta, poi, “carolina”); con il Museo Del Sannio, che custodisce reperti dal Neolitico al Risorgimento. La mattinata dell’ultimo giorno è stato dedicato alla visita dei luoghi santi dell’amatissimo Padre Pio, a Pietrelcina. Angela Maffeo Grimaldi
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