Erano i tanti nell’anomala presentazione sulla piattaforma Zoom a stringersi intorno a Amerigo Ciervo per la presentazione del libro “Storie del tempo liberato - Appunti sparso sulla scuola e altri amori” edito da Delta 3 e in tanti hanno seguito l’evento in diretta sulla pagina Fb di Nicola Sguera organizzatore dell’iniziativa. All’incontro hanno partecipato oltre lo stesso Sguera e l’autore, Tonino Conte, presidente emerito ANPI Benevento, Giancristiano Desiderio, giornalista e scrittore, Dolores Morra, docente di filosofia e storia, Valerio Petrarca, docente di Antropologia culturale alla Federico II. Le Letture sono state a cura di di Michelangelo Fetto e Tonino Intorcia. Un libro sui ricordi di scuola ma non solo perché come spiegato da Sguera “e’ strutturato in tre parti, la prima dedicata alla moglie, ai figli, alla scuola, la seconda alla cultura popolare di cui è stato ricercatore sul campo, la terza ai divertissement che evocano il suo mondo giovanile”. Interessanti gli interventi dei relatori per un incontro che si è protratto per un paio di ore e si è concluso con l’emozione dell’autore. “Ho potuto scrivere questo libro grazie alla mia famiglia ricca di spessore, a mio fratello Marcello col quale ho condiviso quel lavoro di ricerca musicale che ora condividiamo con i nostri figli”. Poi le risposte ai tanti interventi. “Quando penso al neoliberismo mi riferisco a una visione del mondo a partire da Don Milani e mi riferisco a quei bambini che erano oppressi”. In netta contrapposizione a ciò che la scuola è stata negli ultimi 30 anni ,Ciervo ha continuato: “La scuola è lo spazio privilegiato, politico dove è possibile pensare che un altro mondo oltre che necessario è anche possibile costruirlo” . Nel video la registrazione dell’incontro con la speranza che presto si potrà presentare il libro tra la gente. Il libro può essere acquistato presso la libreria Masone Alisei, La libreria Guida, la libreria Barbarossa, l’edicola di Pacevecchia e on line.
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