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dom 31-05-2020 n.13084, Elide Apice

“Racconti per ricominciare”, l’idea vincente di VesuvioTeatro

Tra i luoghi scelti anche i Giardini del Mulino Pacifico. La Solot partner dell’iniziativa culturale.


Pensare al teatro oltre lo streaming e le repliche in televisione, pensare al teatro come entità viva e presente solo alla presenza del pubblico.
E’ questa l’idea di Vesuvio Teatro che con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e di Claudio Di Palma, riaprirà, finalmente, le porte del teatro al pubblico.
Tutto, naturalmente, contingentato e soggetto alle norme anti-covid, ma tutto finalmente nella possibilità di incontro tra attori e pubblico.
“Racconti per ricominciare” sono “Percorsi di teatro dal vivo” che in alcuni dei luoghi più suggestivi della città metropolitana di Napoli e nei giardini del Mulino Pacifico di Benevento permetteranno a 20 spettatori per volta la gioia di immergersi nelle perfomance teatrali degli artisti che stanno aderendo all’iniziativa.
Dal 25 giugno al 12 luglio prossimi a Villa Tufarelli a San Giorgio a Cremano, al Museo Ferroviario di Pietrarsa e alla Reggia a Portici, a Villa Campolieto, a Villa Favorita e a Villa Signorini a Ercolano, a Villa delle Ginestre a Torre del Greco, al Complesso Badiale Santa Maria del Plesco a Casamarciano e al Mulino Pacifico di Benevento, 60 attori e attrici si cimenteranno con più di 10 autori in un evento diffuso promosso e ideato da VesuvioTeatro.org (info https://www.vesuvioteatro.org/progetto/racconti-per-ricominciare-2020/).
Un’idea vincente per ripartire, per dare possibilità ai partecipati di rimettersi in gioco, per iniziare a sperare.
In ogni luogo saranno impegnati 6 attori al giorno. Ciascuno di essi occuperà uno spazio definito nella location sede di spettacolo.
In questo spazio interpreterà un racconto di non oltre 15 minuti che sarà replicato in sequenza fino ad un massimo di 5 volte.
Ogni racconto accoglierà massimo 20 spettatori che, secondo un itinerario stabilito, potrà assistere in sicurezza a tutte le performance dalla durata complessiva di circa 1 ora.
Questi gli autori coinvolti: Massimo Andrei, Marcello Anselmo, Gennaro Ascione Igor Esposito, Massimo Maglietta, Anna Marchitelli, Antonio Marfella, Valerio Mattioli, Sara Sole Notarbartolo, Fabio Pisano, Dario Postiglione e poi Dino Buzzat, Domenico Rea, Jorge Luis Borges, Karel Čapek,Roberto Defez.
Tra gli attori (si ricorda che il programma è in via di definizione) Nadia Baldi, Valentina Curatoli, Veronica D’Elia, Massimo De Matteo, Antimo Casertano, Antonello Cossia, Ernesto Lama, Daniele Russo, Ingrid Sansone, Eduardo Scarpetta, Adriana Follieri, Rebecca Furfaro, Irene Grasso, Roberto Ingenito e Fabio Rossi, Gennaro Silvestri e Antonella Stefanucci, Franca Abbategiovanni, Giovanni Allocca, Massimo Andrei, Raffaele Ausiello, Chiara Baffi, Anna Bocchino, Clara Bocchino, Francesca Borriero, Marialuisa Diletta Bosso, Anna Carla Broegg, Alfredo Calicchio, Carlo Caracciolo, Paolo Cresta, Valentina Curatoli, Emanuele D’Errico, Angela De Matteo, Francesca De Nicolais, Sergio De Paola, Renato De Simone, Sergio Del Prete, Adriano Falivene, Carla Ferraro, Irene Grasso, Roberto Ingenito, Ivana Maione, Raimonda Maraviglia, Antonio Marfella, Veronica Mazza, Gioia Miale, Peppe Miale, Ettore Nigro, Davide Paciolla, Giorgio Pinto, Rossella Pugliese, Autilia Ranieri, Dario Rea, Francesco Roccasecca, Umberto Salvato, Gabriele Saurio, Giampiero Schiano, Marina Sorrenti, Eduardo Tartaglia, Luca Trezza, Annarita Vitolo.
Dal sito www.vesuvioteatro.org le dichiarazioni degli organizzatori.
“Impossibile vivere senza fare teatro, impossibile non andare a teatro. In quanti lo pensano? Abbiamo vissuto giornate difficili ed altre ne verranno- afferma Giulio Baffi -  Bisogna ricominciare, bisogna provare a ripartire.
Non sappiamo a quali spettatori ci rivolgiamo, vedremo presto se c’è e da chi è formato il pubblico del “dopo”.
Abbiamo chiesto ad un pugno di attori amici di venire con noi, in spazi belli che accolgano le parole recitate come fossero parte della loro e nostra memoria. Ci hanno risposto in tanti, moltiplicandosi con entusiasmo e affetto. Abbiamo chiesto a giovani drammaturghi di misurarsi con noi nel progetto ambizioso.
L’entusiasmo e l’affetto è cresciuto ancora. Il teatro ha percorsi misteriosi della mente, ma anche del cuore. Andremo presto in giro con la nostra proposta di “Racconti per ricominciare”.
Si partirà in 10 spazi bellissimi che diventano, come altre volte è accaduto, teatri accoglienti. 20 spettatori per ognuno dei 60 attori impegnati 10 drammaturghi a scrivere nuovi racconti da offrire agli attori, ad altri ruberemo le storie scritte da tempo.
Proviamo a rimetterci in moto. I numeri ci dicono che c’è pronto un piccolo esercito compatto. Cresceremo e saremo ancora più numerosi. Poi vinceremo o saremo sconfitti. Ma allo scoperto, cercando di dare voce al teatro del “dopo”.
“Ci sembrava che tutto e dappertutto fosse ormai prossimo, veloce, possibile e che lì dove non lo fosse poteva essere giusto attribuire le responsabilità a forze occulte, sovranazionali, sovrannaturali – per Claudio Di Palma - La natura, invece, davvero sempre prossima e possibile, ha inteso ristabilire l’esigenza di nuovi parametri che rimisurassero i rapporti umani.
Ecco allora che è insorta, immediata, l’urgenza, forse anche scomposta, di rispolverare dagli archivi tanti piccoli rilievi geometrici fatti in precedenza.
È nata la necessità di una rilettura, senza preciso ordine e senza lucido obiettivo, di quelle mappature minimaliste.Ed è nato il desiderio di comunicarla, quella riflessione, con i linguaggi dell’arte più prossima e possibile: il racconto orale.
Piccole comunità riunite intorno a piccoli fotogrammi del mondo che è stato e a frammenti in sviluppo di immagini che potrebbero essere in futuro.
Una ricognizione comune su quelle teorie per la misurazione del mondo che tanti autori – soprattutto contemporanei – hanno formulato forse anche inconsciamente fino ad oggi.
Per farlo congruamente occorreva un luogo, dei luoghi in cui l’uomo avesse posto un’impronta, probabilmente anche con altri obiettivi, dove fosse più giusto effettuare questa misurazione.
Sono saltati agli occhi, prossimi e possibili, luoghi di transito e giardini. I primi perché misuratori del tempo involontari, ma ineludibili ed i giardini perché identificativi di una tendenza ludica e naturale di coniugare, secondo i più vari equilibri, le forme ed i colori. Prossima, possibile, ed identitariamente simbolica, tutta l’area vesuviana.
Anche lì la natura ha infatti più volte nella storia deciso di riformulare gli assetti e le procedure elementari del vivere comune”.
“Il progetto di Vesuvioteatro.org potrà dare alle attrici, agli attori, ai registi, ai drammaturghi la possibilità di riprendere quel lavoro praticato con grande amore e con infinita passione, e di farlo con modalità che rispettino in assoluto le norme in vigore, inventandosi un modo per ritrovare il contatto con il pubblico.
Oltre 100 figure di lavoratori dello spettacolo, tra attori e tecnici, si rimetteranno in moto.
Questo è uno dei motori della nostra idea - afferma Geppi Liguoro - Il nostro obiettivo infatti è far ripartire la “macchina”, come già stanno provando a fare i nostri colleghi dei Teatri e delle Imprese di Produzione.
Mossi come siamo non dagli obblighi dettati dal Mibact, verso cui quest’anno grazie alle più recenti disposizioni del Ministro non abbiamo alcun obbligo di raggiungimento dei parametri numerici precedentemente annunciati, ma dalla convinzione di dovere sostenere tutto il complesso e delicato comparto costituito dai lavoratori dello spettacolo”.
Info
orari spettacoli dalle ore 17.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso)
biglietti Posto unico euro 10
a breve sarà attiva la biglietteria online
infoline tel. 0812514145 dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00
email info@vesuvioteatro.org
sito web www.vesuvioteatro.org
"Racconti per ricominciare" è un progetto Vesuvioteatro.org in collaborazione con Teatro Pubblico Campano Città di Portici Comune di Casamarciano Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro Enti partner Fondazione Ente Ville Vesuviane Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa – Fondazione FS italiane Dipartimento di Agraria – Università degli Studi di Napoli Federico II Villa Tufarelli Villa Signorini Solot Compagnia Stabile di Benevento.
Illustrazione di Giacomo Di Niro


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