Non esiste conoscenza che non passi attraverso i sensi e attraverso uno stato affettivo che insorge dall’anima. “Cusano Mutri. Viaggio sentimentale nella perla del Parco del Matese” è il nuovo lavoro di Gioconda Fappiano, docente e scrittrice, che propone al viaggiatore un percorso di “senso” alla scoperta di uno dei borghi più belli del Sannio beneventano. Dopo il “tempo fermo” della pandemia, l’autrice propone un libro che vuole essere un “viatico” di speranza e di gioia per riprendere il cammino, uno zibaldone fatto di vissuti emozionali restituiti alla pagina scritta, articoli, poesie, saggi, foto, racconti, appunti ispirati al meraviglioso paese che l’ha adottata. All’interno dell’opera un valore aggiunto costituiscono gli interventi di: Antonella Vitelli, ideatrice tra l’altro della splendida grafica di copertina, Pietro Iamartino, Giancristiano Desiderio, Maria Antonia Di Gennaro, Lucia Franco, Davide Crocco, Giovanni Lavia, Luciano Vitelli. “Insieme ai miei compagni di viaggio” sottolinea G. Fappiano “affido questo lavoro al futuro, in cui trame di passato si uniscono a brandelli di presente” citando un famoso testo di F. Guccini. Il libro sarà presentato domenica 2 agosto a Cusano Mutri, in piazza Lago, alle ore 19:00. I saluti istituzionali sono affidati al sindaco dott. Giuseppe Maria Maturo; introduce e modera Enrico Cocciulillo, giornalista; gli interventi saranno curati da don Domenico Ruggiano, parroco-moderatore dell’Unità Pastorale di Cusano Mutri e da Vincenzo Di Biase, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Cusano; i commenti musicali vedranno impegnati Nadia Perfetto, voce; Assunto Giaccio, chitarra; Guido Garofano, flauto. All’autrice del libro spetteranno le conclusioni finali. Il ricavato sarà donato all’Ospedale “D. Cotugno” di Napoli, che è punto di riferimento regionale per la cura delle malattie infettive, e che si è distinto nell’attuale emergenza determinata dalla pandemia da Covid 19. Solo nella serata della presentazione per le prime 100 copie vendute sarà regalata una mascherina artistica che riproduce la copertina del libro per ricordare che ancora siamo in emergenza ed è nostro diritto-dovere quello di proteggerci.
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