 Giovanni Orefice vuole diventare un pittore, è giovane e inesperto e chiede aiuto a Battistello Caracciolo che gli promette aiuto in cambio della ricerca di Caravaggio che in quel periodo, protetto dai Colonna, si trova a Napoli.
Intorno a questo nucleo Agnese Palumbo intesse la trama di “Di sangue e di altre cure” ( San Gennaro F.S.G.) in un racconto che alterna la realtà romanzata delle storie del ‘600 alle azioni contemporanee di Padre Antonio Loffredo che nel 2005 inizia a dare un nuovo slancio al quartiere della Sanità cercando, al contempo, di trovare tracce del Caravggio attraverso lo studio di un dipinto di Vincenzo da Forlì.
Troveremo il giovane Giovanni immerso nelle tinte cupe delle notti alla Sanità, nel contatto con i cadaveri che dovrà studiare in ossequio alle nuove istanze artistiche dettate proprio da Caravaggio e incontrerà personaggi come Fra Nuvolo artefice di Santa Maria della Sanita e il giovane apprendista dell’arte della mummificazione (si scoprirà durante la lettura il suo segreto e il suo desiderio) arrivando infine a Caravaggio e al patto che questi stringe con Fra Nuvolo, proprio a proposito di un’opera da realizzare in loco.
Il tutto con il tratto particolare e unico della penna di Agnese Palumbo per un racconto ad alto tasso di fascinazione che finirà per conquistare i lettori.
Interessante, in quarta di copertina, il QRCode che rimanda ai contenuti extra del libro permettendo ai lettori di osservare opere d'arte come la Circoncisione di Gesù di Giovanni Vincenzo da Forlì, Giuditta e Oloferne di Caravaggio e di Artemisia Gentilsechi e una ricevuta di pagamento di 150 ducati che i Padri Domenicani versarono per la Circoncisione iniziata da Caravaggio e terminata, appunto da Giovanni Vincenzo da Forlì.
Titolo: Di sangue e di altre cure. Il mistero di Caravaggio al Rione Sanità
Autrice: Agnese Palumbo
Editore: San Gennaro F.S.G.
Collana: Svincoli
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 1 ottobre 2020
Pagine: 80 p., Brossura
EAN: 9788832087123
Agnese Palumbo, giornalista, ha collaborato con «la Repubblica», «il Riformista», «D di Repubblica».
Per il teatro ha scritto, con Massimo Piccolo, Sante, Madonne e Malefemmene e Non farlo nel mio nome, storia di una brigantessa.
Collabora con la casa di produzione cinematografica MoonOver.
Per la Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita, 101 storie su Napoli che non ti hanno mai raccontato, 101 donne che hanno fatto grande Napoli e I love Napoli.
Con Maurizio Ponticello ha scritto Misteri, segreti e storie insolite di Napoli e Il giro di Napoli in 501 luoghi.
È vicepresidente dell’associazione Luna di Seta e guida turistica per la Regione Campania.
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