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gio 03-12-2020 n.13257, Elide Apice

Le inseparabili di Simone De Beauvoir

Per la rubrica Letto per voi

“Le inseparabili” (Ponte alle Grazie), inedito di Simone de Beauvoir (osteggiato da Sartre che ne fu compagno), racconta una storia di amicizia profonda nata tra i banchi di scuola.
Sylvie e Andrée sono due bambine, si incontrano a scuola e non si lasceranno più fin quando la morte non le separa e in queste pagine si leggono tutti i sentimenti che univano le due bimbe poi diventate ragazze e il loro ruolo nella società borghese del tempo.
Come sempre, nelle parole dell’autrice, ritroviamo la sua idea sul femminile e sul ruolo delle donne, una lucida riflessione sulla religione e sugli obblighi di fede e una amara constatazione sulla società del tempo e sui suoi limiti in un romanzo denso di malinconia e di dolore che la dice lunga sul tema dell’amicizia.
Amiche che si incontrano per caso e si riconoscono nelle anime, che si tendono la mano, che continueranno a darsi del lei nonostante l’intimità dei loro racconti. Andrée, figlia di una famiglia numerosa è educata dalla madre ad una apparente libertà, obbligata ad occuparsi anche di impegni da adulti è in realtà prigioniera di obblighi imposti dalla società che le impediscono di pensare ad una sé futura libera di vivere la sua vita.
E’ questo il suo limite che Sylvie intuisce e forse per questa sua intuizione non è molto gradita alla famiglia dell’amica che ne giudica male anche per l’inaspettata perdita di poter economico della famiglia.
La Grande Guerra, infatti, peggiora la situazione finanziaria della famiglia e Sylvie dovrà abituarsi a pensare a se stessa e alle proprie necessità, guadagnandosi in cambio, l’indipendenza economica che è anche indipendenza di vita.
Il libro, edito da Ponte alle Grazie è corredato da una serie di immagini storiche che ci riportano all’autrice, il cui alter ego è proprio Sylivie e a Zazà – Elisabeth Lacoin, la Andrèe del romanzo, sua sfortunata amica.
La postfazione che dà ulteriori chiarimenti è di Sylvie Le Bon de Beauvoir, la traduzione è di Isabella Mattazzi

Titolo: Le inseparabili
Autrice: Simone de Beauvoir
Traduttrice: Isabella Mattazzi
Editore: Ponte alle Grazie
Collana: Scrittori
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 22 ottobre 2020
Pagine: 208 p., Brossura
EAN: 9788833314822

Simone de Beauvoir è stata scrittrice, saggista, filosofa ed insegnante francese.
Considerata una delle madri del femminismo, fu compagna per quasi tutta la vita del filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre, di cui condivise anche alcune dottrine, in un fecondo e brillante dialogo durato più di cinquant'anni. Nata da una famiglia alto-borghese di Parigi in una notte del 1908, la piccola Simone si deve ben presto adattare ad uno stile di vita più scarno, dato dalla bancarotta del nonno paterno.
Tutta la famiglia, in seguito al triste evento, abbandonerà l'arioso appartamento di Boulevard Montparnasse per trasferirsi in uno più piccolo e periferico, in Rue de Rennes. 


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