Un scrittura pacata dalle similitudini incisive, senza mai essere fuori dalle righe, eppure capace di scavare nell'anima. E’ “I passi di mia madre” (Morellini editore) di Elena Mearini. Una storia di vuoto e di ricerca, di tentativi di risposte a domande senza perché. Un abbandono senza motivo e la vita di un’adolescente cambia orizzonte lasciando sola Agata con un padre che in qualche modo ai prende cura di lei, ma che non riesce a sostenerne lo sguardo. È storia di fame di vita e d'amore che è incontro famelico di corpi col vicino di casa, è storia di un amore non corrisposto con chi la lascia all’angolo per cercarla solo quando ne ha bisogno. E' necessaria necessità di parole da scrivere per ritrovare lei, sua madre, che cerca in ogni volto e che è presenza nell’assenza. E' storia di una intuizione che forse porterà alla scoperta e da li provare a rinascere. È potente e intenso il nuovo libro di Elena Mearino capace di “incastrare” il lettore tra parole e pensieri che non lasciano scampo, stringono il respiro, fanno dolere e unirsi empaticamente alla protagonista in attesa che qualcosa possa colmare il vuoto dell’assenza che si fa vuoto materiale e possa donarle finalmente la serenità strappata. Sarà un epilogo di perdono? Riuscirà Agata a tornare a sperare? Ai lettori le risposte nelle ultime pagine del libro che ti lascia dentro la voglia di rileggerlo e rileggerlo ancora.
Titolo: I passi di mia madre Autrice:Elena Mearini Editore: Morellini Collana: Varianti Anno edizione: 2021 In commercio dal: 21 gennaio 2021 Pagine: 224 p., Brossura EAN: 9788862988131
Elena Mearini si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM - Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”. Nel 2015 pubblica il romanzo A testa in giù (Morellini editore) e firma due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya editore). Nel 2016 esce Bianca da morire (Cairo Editore).
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