Biancaneve un po’ triste un po’ speranza, è qui in questo libro, “Biancaneve nel Novecento” (Solferino) di Marilù Oliva e come la protagonista della favola, Bianca si sente sola, la madre assente e lontana, con l’unica mano amica del padre che prova con i suoi limiti ad accompagnarla nelle vita. Bianca è una bambina lasciata spesso sola che trova un po’ di normalità nella cura di una vicina di casa che imparerà a chiamare nonna. A casa sua, nelle ore di attesa di sua madre imparerà il calore dell’amore fino all’arrivo di un “orco”, il figlio violento della vicina. Bianca crescerà tra i limiti di una famiglia al limite e la voglia di farcela, attraverserà gli anni 80 e gli anni ’90 fino al capodanno spartiacque tra il secolo breve e il futuro restituendo al lettore eventi luttuosi e catastrofici, la strage di Bologna, il terremoto in Irpinia, tra le tante citazioni che andranno a incidere sulla memoria storica della protagonista. La sua vita, in un mirabile intreccio di narrazioni si alternerà a quella di Lili che rimanda ai tempi bui dell’Olocausto fino all’epilogo inaspettato, ma in qualche modo sperato che riporterà una speranza di domani nella vita di Bianca. E’ bello e intenso il nuovo romanzo di Marilù Oliva per la linearità della lingua, per la capacità di digressioni storiche che non disturbano l’assetto narrativo, per la capacità di coinvolgere il lettore in una narrazione avvincente in cui diventa impossibile non soffrire delle sofferenze della/e protagonista/e. Il tutto corredato da un approfondita bibliografia per la ricostruzione approfondita di fatti e di eventi. Titolo: Biancaneve nel Novecento Autrice; Marilù Oliva Editore: Solferino Anno edizione: 2021 In commercio dal: 21 gennaio 2021 EAN: 9788828205623 Marilù Oliva insegna lettere al liceo. Ha pubblicato racconti per il web e testi di saggistica. Ha collaborato con diverse riviste letterarie. Tra i suoi libri ¡Tú la pagarás! (Elliot 2011), Fuego (Elliot 2011), Mala Suerte (2012) e Musica sull'abisso (HarperCollins, 2019).
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