Un gruppo di amici, uniti da vincoli associativi, appartenenti a due Associazioni gemellate tra loro (l’Auser Uselte Benevento e l’Associazione irpina La Grande Madre. Centro di ricerca tradizioni popolari) le cui finalità sono migliorare la qualità della vita e conoscere meglio il territorio, vieppiù in questo lungo e travagliato anno che volge al termine, ha dato vita a una singolare raccolta di racconti, dal suggestivo titolo Alimenta, e avente in copertina il bassorilievo del fornice dell’Arco di Traiano, raffigurante l'istituzione della Alimentatio Italiae. I racconti, sebbene non abbiano seguito alcuna indicazione tematica, forse per una comune sensibilità o anche per affinità anagrafica degli Autori, sono uniti tuttavia da un filo rosso che rende il tutto coeso e motivato da un intento comune: dare voce all’inespresso, al ricordo, alla speranza, senza la quale non vi può essere futuro neppure nella dimensione individuale. Ognuno ha donato la sua scrittura, la sua inventiva, la capacità riflessiva e critica. Ognuno ha intriso il suo narrare del suo essere, della sua professione, del terreno che lo ha visto protagonista nella pro pria esistenza. Ne viene fuori un ricchissimo spaccato di vita, anche quando sia solamente immaginata. Si tratta dunque di una commistione di creatività che vede altresì nell’apporto concreto degli Autori la volontà di superare le divisioni e le visioni personalistiche o provinciali in nome di un avanzamento di tutti verso approdi di maggiore civiltà e consapevolezza che le divisioni e le lontananze non giovano a nessuno, soprattutto quando si ha una comune storia di dolore, di tradizioni, di lotta per la sopravvivenza o di sguardi verso il futuro nutriti di speranza. Soprattutto nel momento storico in cui viviamo, denso di preoccupazioni e di sconforto, di solitudine forzata e di paura di fronte alla rinnovata consapevolezza della nostra precarietà, fare fronte comune, pur nella varietà delle possibilità narrative e delle peculiarità degli Autori, rappresenta un’esortazione a non lasciarsi vincere dalla paura e a trovare, come sempre, conforto nella sola via possibile: la solidarietà tra simili, quella social catena che oggi rappresenta per noi tutti l’unica difesa contro un nemico inatteso, ma che dovrebbe diventare la cifra assoluta di un nuovo percorso, capace finalmente di tenere nella giusta considerazione la comunità umana nella rete inestricabile delle sue relazioni e interdipendenze, e delle sue connessioni con il pianeta che la ospita. Bisogna ringraziare il CSV-Cesvolab Irpinia-Sannio che sensibile alla vita delle Associazioni e promotore di progetti e attività con le stesse, soprattutto quando fanno rete, ha voluto partecipare con interesse ed entusiasmo a tale progetto creativo, finalizzato da entrambe le Associazioni alla solidarietà, sostenendoci moralmente e materialmente.
Adriana Pedicini Presidente Auser Uselte ODV Benevento
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