Una narrazione che è flusso ininterrotto di pensieri, di frasi minime, di rimandi al passato che rapisce chi legge in un vortice intenso di sensazioni e che non lo lascia libero di abbandonare la lettura fino all’ultima pagina, e in particolare fino alla pagina 164, quella della rivelazione. Leggere "Sembrava bellezza" (Mondadori) di Teresa Ciabatti è camminare per i sentieri impervi della memoria che si è stratificata in 30 anni di attesa, è un continuo tuffarsi in giorni di ieri che si accavallano a quelli di oggi che in quelli cercano risposte. E’ un continuo scoprire, parola dopo parola, l’intreccio di vite di tre adolescenti, oggi donne mature alle prese con conflitti irrisolti, sensi di colpa, ricordi dolorosi che affiorano all’improvviso. Il tutto intrecciato a un quotidiano fatto di successo (la protagonista è una affermata scrittrice) che nasconde l’insuccesso della vita: un matrimonio finito, i suoi tanti tradimenti frutto di una irrisolutezza del suo essere, il rapporto conflittuale con la figlia. Nel suo oggi il ritorno di un’amica, Federica, che non vede dai tempi del liceo e la storia dolente di Livia, la sorella e del suo incidente e delle ombre che tormentano i ricordi cristallizzati in un eterno presente. Nessuno è mai stato capace di leggerle l’anima, nessuno è stato in grado di aiutarla attratto esclusivamente dall’involucro di bellezza, perché lei era ed è ancora (nonostante gli anni) bellezza. E’ il passato e sono le scelte fatte allora che condizioneranno i giorni di oggi e decreteranno l’esistenza di vite vissute a metà che aspirano alla serenità e arrivano alla mezza età tra mille perché irrisolti in un’impietosa analisi dei fatti che non fa sconti a nessuno. Un libro che mette al centro le donne e le loro infinite fragilità, decisamente consigliata la lettura.
Titolo: Sembrava bellezza Autrice: Teresa Ciabatti Editore: Mondadori Collana: Scrittori italiani e stranieri Anno edizione: 2021 In commercio dal: 26 gennaio 2021 Pagine: 240 p., Rilegato EAN: 9788804735243
Teresa Ciabatti, nata e cresciuta a Orbetello, vive a Roma. Dopo la laurea in lettere moderne ha frequentato la scuola Holden di Torino. Nel 2002 pubblica il suo primo romanzo Adelmo, torna da me (Einaudi Stile libero) dal quale è stato tratto il film del 2005 L'estate del mio primo bacio. Successivamente scrive: I giorni felici (Mondadori, 2008), Il mio paradiso è deserto (Rizzoli, 2013), Tuttissanti (Il Saggiatore, 2013). Nel 2017 viene pubblicato La più amata (Mondadori), il libro viene proposto al premio Strega 2017 e arriva tra i finalisti. Ancora, tra i suoi testi si ricordano: Matrigna (Solferino, 2018) e Sembrava bellezza (Mondadori, 2021). Collabora con "Il Corriere della Sera" e con "la Lettura".
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