“Siamo a cinquanta”; “Duecentocinquanta”; “Purtroppo oggi piove molto, forse per questo non è venuto nessuno”; “Cinquecento euro”; “Ho fatto il primo ordine. Riusciamo a prendere i libri per F., C., quelli per A. forse riesco a trovarli ad un costo ridotto”; “Oggi sono venute in libreria 7 persone”; “Abbiamo raccolto 1000 euro, possiamo prenderli quasi per tutti!” Tra momenti di gioia, stupore e piccolo sconforto, la campagna “Il libro sospeso”, nata nell’ambito del patto educativo territoriale proposto da Civico22 e subito accolto dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento e dal L@ap Asilo31 per sostenere i bisogni educativi degli studenti di Benevento e provincia, ha raggiunto un altro obiettivo dopo il successo delle Aule Digitali Diffuse: l’acquisto di libri di testo per otto studenti recuperati dalla dispersione scolastica, i quali avevano rivelato di non possederne a causa delle difficili condizioni economiche delle famiglie d’appartenenza. È nel contesto delle aule digitali diffuse del nodo PFP di Benevento, dove questi ragazzi, seguiti da un gruppo di educatori, si collegano per la didattica a distanza ogni giorno, grazie a postazioni Pc, tablet, connessione veloce messi loro a disposizione da diversi co-gestori territoriali, che è emerso questo dato sconcertante. Una ragazza ha infatti confidato alla propria educatrice di non riuscire a sostenere con buoni risultati le interrogazioni non avendo i testi su cui studiare quanto appreso nelle lezioni e non avendo incontrato la disponibilità di qualche compagno di classe per averli in prestito. E purtroppo si scopre non essere l’unica dei giovani beneficiari dei progetti formativi personalizzati attivati finora con l’Istituto Tecnico Industriale Bosco Lucarelli, l’Istituto Professionale “IPIA Pamieri-Rampone”, il Liceo Artistico Virgilio, il Liceo Scientifico “G. Rummo”, l’Istituto “Le Streghe”, l’Istituto “Galilei Vetrone”, l’’Istituto “Carafa” di Cerreto Sannita, la Scuola “La Tecnica”, con i quali peraltro il gruppo di ricerca del Prof. Francesco Vasca dell’Università degli Studi del Sannio, continua la mappatura della dispersione scolastica. Il 20 gennaio l’invito alla solidarietà rivolto ai cittadini di Benevento ma anche alle librerie, alle associazioni, alle istituzioni. L’invito è stato accolto con calore, da più di cinquanta donatori tra privati e associazioni, che hanno riservato una libera quota per l’acquisto di libri di testo presso la libreria Barbarossa di Benevento che ha da subito, volontariamente, aperto le sue porte all’iniziativa. L’attivismo di Concetta Mucci del L@ap Asilo31, di Celeste Mervoglino della Solot, di Barbara Cutispoto del Progetto PFP-Benevento, la prontezza di Antonella Barbarossa, hanno permesso di raccogliere già mille quattrocentosessanta euro, budget raggiunto in poco più di una settimana di tempo, che ha permesso l’acquisto dei volumi di studio per Lucia, Arianna, Abdulaziz, Francesca, Carmine, Giorgia, Alessia e Faizan, studenti che frequentano gli Istituti cittadini: I.P.S.A.R “Le Streghe”, I.C. G.B. Bosco Lucarelli e Istituto Superiore Palmieri. Ancora altri ragazzi necessitano di un aiuto, la campagna “Il libro sospeso” resta aperta, perché forte è la voglia da parte dei promotori di restituire ad altri giovanissimi la possibilità di imparare, studiare, approfondire, al pari dei loro coetanei. Per continuare a contribuire, potete scrivere a laboratoriocivico22@gmail.com, oppure scrivere alle pagine facebook di Solot Compagnia Stabile di Benevento e di L@ap Asilo31, Civico22.
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