Una raccolta di interpretazioni grafiche sul linguaggio di genere, è“Non ho parole”, opuscolo che nasce da un’idea di Anna Saccani e Anna Silvestri di officina 3am con le illustrazioni di Anna Dalla Via. Un libricino sul valore delle parole che afferma di procedere per provocazioni e riflessioni e di essere in attesa di risposte. La parola è azione, si legge in apertura, sono vive ci abitano e creano contatti, parole che fanno bene e spesso fanno male, che cambiano significato secondo il genere cui sono riferite (un esempio su tutti: se un uomo può permettersi di essere allegro, la stessa accezione non è contemplata nel significato di donna allegra). Una società che non accetta l’esatta declinazione di parole al femminile, ma impunemente accetta termini come “ciaone” o altro è chiara espressione di una concezione della realtà fortemente patriarcale e poco attente ai bisogni e alle necessità del femminile. Per non parlare, poi, dei sorrisini all’asterisco come mezzo per includere le varie identità senza specificare il genere. Bella l’idea che veicola con apparente semplicità idee di una rivoluzione del linguaggio che alla fine, è semplice rispetto delle regole grammaticali.
NON HO PAROLE da un’idea di Anna Saccani e Anna Silvestri / Officina 3am illustrazioni di Anna Dalla Via Officina3Am 2020
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