Tre amici, Rocco Carbone, Pia Pera e Emanuele Trevi, tre scrittori, una lunga storia. Questo è Due vite (Neri Pozza) che Trevi dedica ai ricordi: Una lunga narrazione che si legge come un romanzo, al centro la vita, le manie, le parole di due amici prematuramente strappati alla vita capace di restituire al lettore forti sentimenti di comunione e di fare di luce su due nomi importanti per la letteratura italiana. E’ lampante il dolore di averli persi, è palese la malinconia della testimonianza che diventa sentimento universale nel quale identificarsi. La narrazione procede pacata attraverso ricordi di serate insieme, di viaggi, di tormenti, di confronti sui temi a loro cari e non fa sconti sul dolore di separazioni, sui tentativi di riavvicinamento. Rocco Carbone e Pia Pera vengono raccontati in tutta la loro verità e la loro capacità di scrittura in un’opera intimista e dolorosa. Il libro è stato proposto al Premio Strega 2021 da Francesco Piccolo con la seguente motivazione: «Due vite è la storia di tre amici: Emanuele Trevi che racconta Rocco Carbone e Pia Pera, due scrittori scomparsi troppo giovani. Racconta delle sconfitte e delle euforie, dei litigi e dei gesti indimenticabili, delle notti romane; e parla del dolore di averli persi. Questo libro è il modo di tenerli vicini, anche se il tempo che passa cerca di allontanarli. Le storie, la memoria, la riflessione, le divagazioni e la distrazione – sono tutte caratteristiche della scrittura di Trevi, e della sua capacità di tirarci dentro un tempo e un luogo che non pensavamo ci riguardasse così tanto. Due vite di Emanuele Trevi è un libro capace di trasformare l’intimità e la malinconia in letteratura, rendendole universali a avvicinandole alle vite di tutti. Ed è un libro che non assomiglia a nessun altro. Per questo lo candido con entusiasmo al premio»
Titolo: Due vite Autore: Emanuele Trevi Editore: Neri Pozza Collana: Piccola biblioteca Neri Pozza Anno edizione: 2020 In commercio dal: 28 maggio 2020 Pagine: 128 p., Brossura EAN: 9788854520462
Emanuele Trevi Figlio dello psicanalista junghiano Mario Trevi, è uno dei critici più promettenti della nuova generazione. Ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi: si ricordano testi dedicati a Leopardi, Salgari, e autori italiani del Novecento. Collabora al «Manifesto» (Alias) e alla trasmissione radiofonica Lucifero di Radio Tre, con una sezione dedicata alla poesia. Il suo libro Istruzioni per l’uso del lupo ha riscosso un notevole successo. All’uscita questo libro ottenne un successo di critica sulle pagine letterarie dei magazine e dei quotidiani più engagé. È redattore di «Nuovi Argomenti». Ha fatto parte della giuria del premio Calvino nel 2001 e del premio Alice 2002. Nel 2012 esce per Ponte alle Grazie il libro Qualcosa di scritto. È stato editore della casa editrice Fazi e ha collaborato con la casa editrice Quiritta. È sposato con la scrittrice e conduttrice radiofonica Chiara Gamberale. Tra le sue pubblicazioni: Istruzioni per l'uso del lupo (Castelvecchi 1994), Musica distante (Mondadori 1997) ed è fra gli autori di Figuracce (Einaudi 2014). Il suo ultimo romanzo è Il popolo di legno (Einaudi Stile Libero 2015).
|