Mercoledi 17 Marzo alle ore 15,30 si terrà l’undicesimo appuntamento del 7° Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia”. La lectio è affidata al prof Umberto Curi che relazionerà sul tema : “Le aporie della responsabilità” Introduce prof.ssa: Carmela D’Aronzo Presidente Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia” Coordina: Profssa Aglaia McClintock ( Docente di Diritto romano e diritti dell’antichità- Università degli studi del Sannio
Usata per lo più senza aggettivi, e senza ulteriori precisazioni, adoperata quasi come una parola magica, in grado di risolvere d’incanto difficoltà altrimenti insormontabili, la responsabilità viene invocata per legittimare scelte e comportamenti, altrimenti imbarazzanti o comunque difficili da giustificare. Ma si può veramente ritenere di sapere che cosa si dice, quando si fa appello alla responsabilità? Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova e docente presso l’Università “Vita e salute” San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne l’intima dinamica epistemologica e filosofica. Più di recente si è volto a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra e visione. Tra le sue pubblicazioni: Straniero (Milano 2010); Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011); Passione (Milano 2013); L'apparire del bello. Nascita di un'idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); La brama dell’avere (con S. Chialà, Trento 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019). Giovedi 18 Marzo alle ore 15,30 si terrà l’undicesimo appuntamento del 7° Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia”. La lectio è affidata al prof Ivano Dionigi che relazionerà sul tema : “Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno” Obbedire al tempo (tempori parere), seguire il demone (sequi deum), conoscere se stessi (se noscere), non eccedere in nulla (nihil nimis): sono questi i quattro punti cardinali attorno ai quali ruota tutta la saggezza classica legata ai grandi nomi di Sofocle e Socrate, Platone e Aristotele, Cicerone e Orazio, Seneca e Agostino. Quattro precetti che – unitamente a un quinto («conoscere la natura») - mirano a rispondere alla domanda penultima di Agostino: «Tu chi sei?» (Tu quis es?). Liberi dalla saturazione e dalle spire del presente, essi ci ricollegano alla memoria dei trapassati e ci interpellano sulla responsabilità verso i nascituri, rendendoci partecipi di quella grande comunità – res publica maior la chiamava Seneca – che ci precede e ci eccede. E ci ricordano la necessità di far coabitare la téchne risolutrice di Prometeo con il lógos interrogante di Socrate.Tra questi precetti, spicca “Segui il tuo demone”: un tema che, presente già in Eraclito (VI- V sec. a. C.), diventerà centrale nell’insegnamento di Socrate, attraverserà nei vari secoli il pensiero di poeti, letterati e filosofi, e riemergerà dopo le macerie della Grande Guerra, quando gli studenti dell’Università di Monaco inviteranno Max Weber. Alla loro domanda: «Professore, cosa dobbiamo fare?», lo studioso non seppe andare oltre questa risposta: «Ognuno segua il demone che tiene i fili della sua vita». Ivano Dionigi ha insegnato Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. Attualmente Presidente del Consorzio Almalaurea, è stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna dal 2009 al 2015. Presidente della Pontificia Accademia di Latinità, dirige la rivista “Latinitas”; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. La sua ricerca si è orientata su molteplici versanti; recentemente ha lavorato sulla fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea, fornendo anche traduzioni d’autore, in particolare di Lucrezio e Seneca. Tra le sue pubblicazioni: Lucrezio, De rerum natura (Milano 1990); Poeti tradotti e traduttori poeti (Bologna 2004); Lucrezio. Le parole e le cose (Bologna 2005); Il presente non basta. La lezione del latino (Milano 2016); Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (Roma-Bari 2018); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza (Milano 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Milano 2020).
Introduce prof.ssa: Carmela D’Aronzo Presidente Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia” Coordina: prof.Luigi de Rossi ( Docente di Fisica e tecnica ambientale – Università degli studi del Sannio).
Gli incontri saranno in video conferenza sulla piattaforma Web- Cisco- Webex con la possibilità di interagire con i relatori. Chi intende partecipare agli incontri deve comunicare la propria mail a : asstregatidasophia@gmail.com
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