Il successo era nell'aria anche se non scontato come per gli altri anni, vista l'emergenza sanitaria che impedisce gli incontri in presenza, ma gli appuntamenti on line non hanno limitato il numero degli estimatori e soprattutto di tanti studenti e studentesse agli incontri della settima edizione di Stregati da Sophia. Oggi l'ultimo appuntamento per parlare del tema dell'anno, la responsbailità, e non si poteva che declinarlo con il nome dell'anno, Dante Alighieri raccontato da Aldo Cazzullo per la presentazione del suo libro "A riveder le stelle" con la bellissima sorpresa delle letture dedicate a Dante e non solo affidate a Piera degli Esposti. Ieri, invece, era stata la volta di Paolo Crepet per declinare il tema rispetto alla politica e non ha risparmiato nessuno dei politici attuali oltre a sollecitare i giovani ad "essere ribelli ed eretici perché il mondo ne ha bisogno!" Il percorso di conoscenza e di analisi era passato attraverso gli incontri con i più autorevoli rappresentanti del mondo filosofico e della cultura da Dacia Maraini e Chiara Valentini, a Paolo Amodio, Maurizio Ferraris, Giovanni Casertano, Umberto Curi cui si è aggiunta anche una mostra virtuale ( http://www.stregatidasophia.it/wordpress/mostra-virtuale/?fbclid=IwAR3e5-rQ79rPQ-KK82P_8yD3GSby4qMVjwNrSTYkvW_zINqetBATKA2tlOg ) curata da Antonio Frusciante, Mario Mascia, Angelo Pescatore da sempre vicini all'iniziativa filosofica. Giovedì 8 aprile, si terrà invece la cerimonia di premiazione del concorso "Io Filosofo", mentre un ultimissimo evento recuperato dalla scorsa stagione, dovrebbe tenersi il 12 giugno al Teatro Massimo. Si tratta di Ondamarina e il Drago spento per la regia di Linda Ocone con la Compagnia Balletto Benevento diretta da Carmen Castiello, spettacolo tratto dal libro di Dacia Maraini. Annunciato il tema della ottava edizione di Stregati da Sophia, l’Umanità, nella sua genesi socio filosofica e anche secondo le sue trasformazioni dopo i grandi eventi che hanno cambiato il mondo. La domanda sarà, ha affermato la presidente Carmela D’Aronzo:”Come sarà l’umanità dopo il covid?”. Emozione nelle parole di commiato di D’Aronzo, soddisfatta del percorso realizzato seppur in emergenza pandemica, e delle conoscenze che “dovrebbero spronare l’uomo a migliorare se stesso”.
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