E’ stato proposto al Premio Strega 2021 da Concita De Gregorio ed è entrato nella dozzina “Il libro delle case (Feltrinelli) di Andrea Bajani. Le case parlano di chi le ha abitate, dei sentimenti, delle lacrime, delle gioie che restano quasi come condensate in quegli ambienti. Sono le case (corredate di planimetrie) le protagoniste di “Il libro delle case di Andrea Bajani” (Feltrinelli) proposto al Premio Strega 2021 da Concita De Gregorio ed entrato nella dozzina. Ed è attraverso le tante case che ha abitato che il protagonista, Io, si racconta raccontando al contempo gli intrecci di vite e di famiglie, le storie antiche e nuove dei parenti e degli amici, i dolori e le sofferenze, gli amori, le gioie passando attraverso la cronaca amara di un’Italia alle prese con la morte di Pasolini e il ritrovamento del copro di Moro. Parenti, Madre, Padre, Nonna, Sorella, Moglie, Bambina e Tartaruga gli altri personaggi di cui si narra. Originale e di assoluta novità, il testo coinvolge il lettore anche per la capacità di rendere protagonisti gli oggetti come, ad esempio, un armadio che diventa mezzo di divisone di una stanza, ma anche di isolamento di pensieri tra le persone che la abitano e per la strutture del testo articolato in capitoli brevi che permettono a chi legge quasi di affacciarsi a quelle case per spiarne la vita presentata seguendo molti salti temporali che mostrano protagonisti ancor giovani o invecchiati tra quelle mura.
Titolo: Il libro delle case Autore: Andrea Bajani Editore: Feltrinelli Collana: I narratori Anno edizione: 2021 In commercio dal: 4 febbraio 2021 Pagine: 256 p. EAN: 9788807034336
Andrea Bajani è autore di romanzi e racconti, di reportage, opere teatrali e traduzioni dal francese e dall'inglese. Dopo aver collaborato con «L'Indice» e con l'Osservatorio Letterario Giovanile del Comune, è divenuto consulente editoriale per la casa editrice Codice. Nel 2003, per Pequod, esce Qui non ci sono perdenti. Nel 2005 approda a Einaudi con Cordiali saluti, storia di un giovane appena assunto che si trova a dover scrivere lettere di licenziamento che non sembrino tali e a farsi padre dei figli di un licenziato, affetto da tumore e impossibilitato a stare loro vicino. Nel 2006 esce il reportage Mi spezzo ma non m'impiego, viaggio-inchiesta nell'universo dei nuovi lavoratori precari. Del 2007 è il romanzo Se consideri le colpe, che vince i premi Super Mondello, Recanati e il Premio Brancati nonché il Premio Lo Straniero; nel 2008 è seguito il reportage Domani niente scuola.Ha scritto Ogni promessa (Einaudi, 2010) con il quale vince il Premio Bagutta; La mosca e il funerale (Nottetempo, 2012), Mi riconosci (Feltrinelli 2013), La vita non è in ordine alfabetico (Einaudi 2014), Un bene al mondo (Einaudi 2016), la raccolta poetica Promemoria (Einaudi 2017) e Il libro delle case (Feltrinelli 2021). Ha preso parte a diverse antologie fra cui Lettere In-chiostro (1999). Per il teatro è autore di Miserabili, di e con Marco Paolini, e di 18mila giorni. Il pitone, con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa. È autore dell'audiodramma La gentile clientela (Feltrinelli 2013).Suoi articoli sono pubblicati su giornali nazionali ed esteri come «La Stampa, «l'Unità», «il manifesto», il supplemento domenicale de «Il Sole 24 ore», «Libération».
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