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dom 18-04-2021 n.13389, redazione

Muori per me ", si presenta il libro di Elisabetta Cametti

Il 20 aprile prossimo in diretta streaming dalla Libreria Barbarossa


Verrà presentato il prossimo martedì 20 aprile, alle 18:00, in diretta streaming sulle pagine social, “Muori per me” (Piemme edizioni) di Elisabetta Cametti.
All’incontro organizzato dalla Libreria Barbarossa in collaborazione con Culture e Letture aps parteciperanno, oltre l’autrice, Antonella Barbarossa e Francesca D’Alessandro per la libreria Barbarossa, Elide Apice, vicepresidente Culture e Letture, Nadia Morelli e Alda Parrella, socie della stessa associazione.
Questa la sinossi: “Notte fonda, una ragazzina chiama la polizia: sua madre è scomparsa. Si tratta dell'assistente personale di Ginevra Puccini, una delle fashion blogger più famose al mondo.
Il corpo di Julia viene trovato nelle acque del lago di Como, insieme a quello di altre quattro donne. I cadaveri presentano ulcere evidenti su pelle e mucose, una reazione allergica rara, causata da una sostanza sconosciuta, come accerta l'autopsia.
Gli indizi, che puntano tutti a un unico colpevole, diventano una prova con la scoperta dell'arma del delitto. Quando il caso sembra chiuso, però, sulle pagine social di Ginevra Puccini compaiono dei video sconvolgenti: lei conosce il nome delle vittime non ancora identificate, la loro storia e il gioco perverso che le ha uccise.
Ma Ginevra non si trova. Potrebbe essere il carnefice o la prossima vittima. La cerca la polizia. La cerca la sua famiglia.
La cerca chi vuole metterla a tacere. Quelle immagini denunciano un sistema di corruzione e comando, rivelando la linea di sangue che conduce tra i rami di una famiglia potente e dentro una delle più importanti maison della moda internazionale.
Dove forze dell'ordine e giustizia non sono mai riuscite ad aprirsi un varco, sono quei post a fare vacillare l'impero. Perché c'è una voce che i soldi e il potere non possono ridurre al silenzio, quella che rimbalza sui social network e diventa virale.
Una voce che neanche la morte può fermare.”


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