Per il secondo anno consecutivo la celebrazione della Liberazione dell'Italia dall'oppressione nazifascista dovrà fare i conti con l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. Tuttavia, questo momento, questo “difficile inverno” – per prendere in prestito le parole del presidente nazionale Pagliarulo – deve far posto ad una nuova stagione che raccolga le donne e gli uomini di questo paese intorno ai valori fondanti della nostra democrazia, la libertà e la giustizia sociale. Pertanto, nonostante le difficoltà, vogliamo celebrare la Resistenza e la Liberazione, pilastri della nostra Repubblica attraverso due eventi importanti: un momento social “Piazza 25 Aprile” che prenderà vita sabato 24 dalle 17.00 alle 20.00, una diretta Facebook nella quale verranno trasmessi interventi, letture e testimonianze. Il 25 aprile, invece, per “Strade di Liberazione” è prevista alle ore 16.00 la deposizione di un fiore rosso sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i nel capoluogo e in diversi luoghi della nostra provincia grazie al lavoro importante delle nostre sezioni in Valle Caudina e nell’Alto Tammaro. Inoltre, proprio perché non basta celebrare il 25 aprile, ma impegnarsi come se lo fosse ogni giorno, l’Anpi del Sannio proseguirà con tutte le sue attività culturali che, nel mese di aprile, vedranno altre due date importanti: il 28 aprile ci sarà la presentazione on line del libro del professor Aniello Cimitile, “Sopra le macerie. Alle origini del più grande polo industriale del Mezzogiorno: i lavoratori e l’Alfa Romeo di Pomigliano” che racconta le vicende della ricostruzione dell’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco, a partire dal 1943 e fino al 1953, l’intreccio tra lavoro e soggettività operaia, rinascita post bellica e fabbrica; venerdì 30 aprile, invece, un nuovo appuntamento con i seminari di formazione e di aggiornamento dell’Officina di studi storico-politici Maria Penna con Mariantonica Coppola e la sua relazione dal titolo “Deputate di centrodestra. Una ricerca sulla classe politica (I-XII legislatura)”.
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