Quanto coraggio serve per parlare di un tema così dividente, quanta capacità serve per parlarne senza falsi pudori né retorica e a tratteggiare una storia d’amore che supera l’amore, diventa essenza del sentimento e si intreccia con l’altrettanto profondo tema di una amicizia nata per caso o necessità e diventata essenziale alla sopravvivenza dell’anima? Eppure Claudio Volpe riesce con delicatezza a tracciare una riflessione profonda sul tema dell’eutanasia in “Oltre ogni cosa” edito da Laurana. "Un romanzo intenso e coraggioso che racconta un amore talmente grande da vincere ogni paura e pregiudizio» scrive Michela Marzano nella sua postfazione ed e esattamente ciò che si percepisce nelle circa duecento pagine di una narrazione che coinvolge due coppie, ognuna, a modo suo, alle prese con un destino avverso che non permette felicità, ognuna presa dal vortice di avvenimenti cui sarebbe difficile sfuggire. Alba e Pietro, Carlo e Greta sono giovani e hanno il futuro da attraversare, amano la vita, vorrebbero quel figlio che in qualche maniera completerebbe la loro stessa esistenza e poco significa se tra Greta e Carlo ci sia solo una profonda e intensissima amicizia mentre Alba e Pietro tentino più volte di coronare il loro sogno di famiglia, sono uniti da sentimenti profondissimi che nemmeno le avversità potranno scalfire. Le loro vite saranno legate da un patto che travalica la morte che è desiderata da una delle protagoniste, vittima di un incidente che ne limita la libertà, come sola speranza di serenità e che viene affrontata con l’idea di donare all’uomo che ama un futuro che gli consenta una vita dignitosa anche e forse soprattutto senza lei. Difficile parlare di questo libro senza ssvelare troppo di una trama dall’intreccio delicato basato su una domanda che in tanti si saranno posti: “Fino a che punto può arrivare l’amore? Quanto le azioni dettate da una risposta ad una richiesta d’amore possano essere lecite?” Certo è che la lettura di questo libro bello, intenso, doloroso e ricco d'amore non potrà lasciare indifferenti
Claudio Volpe nasce a Catania nel 1990. Con Il vuoto intorno (2011), candidato al Premio Strega, vince il Premio Internazionale Franco Enriquez. Con Stringimi prima che arrivi la notte (2013), candidato al Premio Strega, vince il Premio Napoli Cultural Classic ed è finalista al Premio Flaiano. Ricordami di essere felice (2015) si classifica terzo al Premio Piersanti Mattarella. Ha pubblicato con Laurana: Sotto un altro cielo (2016); La traiettoria dell’amore (2017), romanzo candidato al Premio Strega e tra i finalisti del Premio Brancati 2018. Nello stesso anno scrive insieme a Dacia Maraini Il diritto di morire. Inoltre, collabora con la rivista online “Mangialibri”.
Titolo: Oltre ogni cosa Autore: Claudio Volpe ISBN 978-88-31984-73-7 Collana Rimmel Pagine 208 – Formato 14x21 cm
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