Cento poesie per due sezioni, “Sole” e “Luna”, questo il contenuto di “Terre di passaggio” (iod edizioni) ultimo lavoro di Gioconda Fappiano, le cui terre di cui al titolo non siamo altro che noi esseri umani, votati all’attesa, mossi dal desiderio, dall’amore, dalle alterne vicende della vita. “La nudità delle cose semplici guida la penna nei testi che compongono questa raccolta che si dispiega in versi assoluti e definitivi - così Gioconda Fappiano in una sua nota al testo – versi nati dalla sincerità esplosiva della passione e dettati dall’emotività ineludibile del momento… Con parole che palpitano invochiamo una visione per ricongiungere cielo e terra, sole e luna”. La prefazione è curata da Nando Vitali che spiega al lettore come l’autrice pone sul banco degli imputati chi “è colpevole del reato d’Amore, quasi a voler mettere in guardia che se da un lato l’illusione del tempo dell’amore può durare oltre l’impermanenza, dall’altro essere umani ci impone, come antidoto alla fiamma che lo distrugge, l’uso medicamentoso della parola poetica”. ”Tra la bocca e il cuore” è infine il titolo dell’introduzione affidata a Angelo Raffaele Scetta colpito dalla poetessa “per le sue capacità comunicative e la sua varia e vasta cultura” e conquistato “ dalla forza inquieta della sua parola creativa” che in qualche modo è determinata dal suo spirito libro. “Gioconda è poeta – conclude Scetta- Scrive la poesia”. Gioconda Fappiano sarà ospite di Aspettando “Metti una sera un libro al Teatro Romano” il prossimo 7 luglio Titolo: Terre di passaggio Autrice: Gioconda Fappiano Illustratore: Gix Musella Editore: Edizioni Iod Collana: Nèfesh Anno edizione: 2021 In commercio dal: 3 maggio 2021 Pagine: 126 p., ill. EAN: 9791280118196
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