Quaranta musicisti provenienti da quindici nazioni e tre continenti, bassissima media d’età, passione per la musica, studio intenso, questo il cocktail vincente per l’Orchestra giovanile “Samnium Symphony Orchestra”, diretta dal M° Arturo Armellino che stasera ha incantato il teatro Romano con uno straordinario programma: il Concerto di Tchaikovsky per Pianoforte e Orchestra N.1 in Sibemolle minore eseguito dal pianista Luigi Borzillo, giovane e immensa promessa sannita e a seguire di Mendelssohn la Sinfonia N. 3 “scozzese” in La minore Op. 56 ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore tedesco. Successo annunciato per una delle proposte più belle di questa estate in musica beneventana, con una compagine nata “per dare la possibilità a qualsiasi musicista, in tutto il mondo, di entrare in contatto e fare musica insieme. In una parola: promuovere la musica nel mondo attraverso la fondazione di una orchestra permanente e stabile”. I musicisti, infatti, sono tutti vincitori dell’International Orchestra Audition Awards.
Un primo concerto questo che apre un tour che porterà i giovani musicisti prima al Teatro di Ostia Antica e terminerà il 19 luglio con l’esibizione al Musikverein di Vienna, uno dei teatri più importanti d'Europa.
Il concerto, sold out, è stato presentato ds Federica De Vizia, giornalista Rai ed è stato anticipato dalla presentazione del libro “Karajan – ritratto inedito di un mito della musica” di Leone Magiera con gli interventi di Alessio Vlad, Direttore Artistico del Ravello Festival e Luca Signorini, primo Violoncello del Teatro San Carlo di Napoli e docente al Conservatorio di Musica “Nicola Sala”, con un intervento audio del procuratore aggiunto Giovanni Conzo.
Coniugare la cultura musicale con attenzione al sociale, una altro obiettivo raggiunto come aveva già annunciato Antonio Verga presidente del Conservatorio Nicola Sala che è partener dell’iniziativa e che ha presenziato la serata con il direttore Gosuè Grassia, parte dell’incasso infatti sarà devoluto all’AFMAL, associazione dei Fatebenefratelli per i malati lontani.
Tra il pubblico, intervenuti poi per un saluto, Gianmarco Languez, padre superiore Fatebenfratelli di Benevento e la presidente di ASMAL, Antonia G.Galluccio Complimenti a tutti i protagonisti e in particolare al Maestro Armellino capace di credere a un sogno e portarlo avanti nonostante i tempi di crisi.
Doveroso citare i nomi dei protagonisti:
Violini I - Julia Ungureanu, Germania; Erika Verga, Italia; Agata Stefanescu, Romania; Iveta Janulytè, Lituania; Elisa Monetto, Italia e Valeria Spanò, Italia
Violini II - Weronika Babij, Polonia; Pedro Fieramonte, Brasile; Giacomo Sermoneta, Italia; Pierfrancesca Di Giovanni, Italia; Nazar Rutkovsky, Russia
Viole - Andrea Oliva Blanco, Spagna; Elias Zaabi Saez, Spagna; Oksana Mukosii, Ucraina; Selcan Noian, Turchia
Violoncelli - Eva H. Garcia Hidalgo, Spagna; Gaia Ferrantini, Italia; Elisa Pennica, Italia; Mario Crisci, Italia
Contrabasso - Edilyn Lopez, Venezuela; Vincenzo Lo Conte, Italia
Flauti - Anastasiia Tonina, Russia; Simonida Rodic, Serbia
Oboe - Caroline Savickiene, Danimarca; Sandro Gori, Italia
Clarinetti - Eric Begley, Nuova Zelanda; Oriano Bimbi, Italia
Fagotto - Stefano Golli, Italia; Salvatore Oriti, Italia
Corni - Luis C. Mendes Sousa, Portogallo; Raquel C. Montaner, Spagna; Alfonso Pisacane, Italia; Alfonso De Nardo, Italia
Trombe - Matthias Seitz, Germania; Ruben Covelli, Italia
Tromboni - José V. Soler Alcove, Spagna; Giuseppe Laino, Italia; Sergio Ludovisi, Italia
Timpani - Daniele Verrillo, Italia
Pianoforte - Luigi Borzillo
Direttore - Arturo Armellino
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