Versi brevi che scavano nella vita, poche parole per narrare l’immenso, tanta la sincerità che permea i versi di Elena Mearini in “Artimia” (Marco Saya Edizioni). Versi immediati come aforismi che entrano in connessione con il lettore che li sente suoi e li fa suoi quasi a pensare che siano stati scritti per sé in una sorta di confessione e che producono quelle aritmie che fanno sobbalzare il cuore, alla scoperta delle proprie fragilità attraverso le fragilità dell’autrice che si osserva e si (ri) scopre. Desiderio di ieri e al contempo di “oltre”, osservazione del quotidiano di cui riesce a estrapolare immagini dai suoni poetici pur riferendosi ad attimi di sofferenza, questo il merito di Elena Mearini, capace di scuotere le coscienze con piccole, pregne, grandi parole fino a giungersi a mettere a nudo la propria anima, a offrirla ai lettori come immenso dono. Bella anche l’immagine di copertina, un bianco e nero ad esaltare due mani che trndono ad intrecciarsi nello spasimo della ricerca. Titolo: Aritmia Autrice: Elena Mearini Editore: Marco Saya Anno edizione: 2021 Pagine: 96 p., Brossura EAN: 9791280278104 Elena Mearini si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM - Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”. Nel 2015 pubblica il romanzo A testa in giù (Morellini editore) e firma due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya editore). Nel 2016 esce Bianca da morire (Cairo Editore).
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