Raccontare un grande amore con un acrostico, è questa l’idea di Ottavia Fusco che per Santelli editore, restituisce in “Nu piezzo e ‘vita” l’amore, la passione, la vita quotidiana con Pasquale Squitieri di cui orgogliosamente conserva il nome. Difficile parlare del grande regista napoletano soprattutto quando i ricordi si accavallano e si mescolano al sentimento comune nei confronti di un uomo forte volitivo, votato all’altro sebbene dal carattere a volte irascibile. Lettera per lettera, però, con efficacia, Fusco parla di Squitieri facendone percepire la grande umanità, le eccellenti competenze, le fragilità, ripercorrendo nel seguire il flusso dei ricordi la vita di un uomo che ha amato molto dal quale è stata molto amata e che non smetterà di amare. Parla del primo incontro, del loro innamoramento, del forte dissidio con Claudia Cardinale che di Squitieri era stata compagna storica, ma parla anche del senso di protezione che da lui riceveva, di quelle piccole, grandi abitudini quotidiane che nell’assenza si fanno macigno di dolore, ma anche malinconia cui abbandonarsi. Pasquale Squitieri, però, non è morto, sembra affermare l’intera narrazione, è solo “diversamente vivo” perché vive, appunto, nel ricordo, in ciò che ha lasciato, nel grande amore vissuto con Ottavia. Il libro è un continuo pescare nei ricordi, Ottavia Fusco ha voluto mettere su carta ogni piccolo particolare che potesse riportare al suo Pasquale ed è riuscita nella scrittura di un libro emozionante, commovente che restituisce al lettore l’immagine di una persona decisamente “non allineata”, per molti versi provocatoria, ma dotata di grande sensibilità. Un amore in lettere, così potrebbe essere definito questo libro che gode della prefazione di Barbara Alberti, dell’introduzione di Massimo Cotto, della postfazione di Matteo Fantozzi ed è dedicato “a mamma e papà- il minimo che possa fare”. In copertina, una bella immagine che testimonia questo grande amore riportato anche nel testo di una canzone dello stesso Squitieri che al libro dà il titolo. Il libro verrà presentato da Culture e Letture aps il prossimo 8 aprile alla Maison Toulouse Lautrec di Benevento
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