Lunedì 4 aprile 2022 alle ore 17.30 presso l’Auditorium del Collegio De La Salle sarà presentato il libro di Nicola Sguera, “Pensiero in sorgente” (Delta 3 Edizioni), che raccoglie brevi riflessioni, saggi, articoli prodotti negli anni Dieci del nuovo secolo, scanditi in quattro sezioni, seguite da scritti autobiografici e una raccolta di aforismi.
Le tematiche sono quelle consuete dell’autore: il ripensamento dell’umanesimo attraverso “maestri eretici”, la necessità di una spiritualità all’altezza delle sfide del presente, l’urgenza di un rapporto nuovo con la Natura, la centralità della poesia, come sguardo rinnovato sul mondo, la riflessione sulla scuola, fuori dalle secche dei tecnicismi.
La sfida è quella di tentare un pensiero “in sorgente”, cioè connesso alle fonti del senso, ma anche, inevitabilmente, “insorgente” contro i poteri del mondo, che, con sapienza chirurgica e strumenti sempre più potenti, reificano e alienano.
A discuterne con l’autore l’arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca, e il coordinatore didattico-educativo del De La Salle, il prof. Amerigo Ciervo. Coordinerà i lavori il prof. Davide De Rei.
Nicola Sguera è nato nel 1967 a Benevento. È sposato e ha una figlia. Di formazione classica, si è laureato a Roma in Lettere, con una tesi sull’opera poetica di Franco Fortini. Insegna storia e filosofia nel Liceo Classico “P. Giannone” di Benevento dal 2007. Nel 1992 ha costituito a Benevento l’associazione “La rosa necessaria”, poi divenuta anche rivista, uscita per 24 numeri (fino al 1999).
Ha pubblicato una raccolta di brevi saggi (“In quieta ricerca”, Percorsi editore, con una “Prefazione” di Marco Guzzi, 2012) e due raccolte di versi (“Per aspera”, con una “Prefazione” di Franco Arminio, Delta 3 Edizioni, 2013, e “Nel chiaro mondo”, prefato da Guzzi, Delta 3 Edizioni, 2018).
Alcune sue poesie sono apparse sul n. 1 di «Poesia e conoscenza» a cura di Donatella Bisutti.
Con la raccolta inedita “Spes contra spem” ha vinto, in questi giorni, il Premio speciale a cura del Circolo Letterario Anastasiano all’interno del Premio Scriptura.
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