Ridere o non ridere questo è il problema, se sia più facile soffrire … no aspetta non era così … non era ridere era essere! Ho detto ridere invece di essere…però se ci pensi ridere è qualcosa che ha molto a che fare con essere laddove essere equivale a vivere. Perché? Perché ridere fa parte del vivere, perché ridere aiuta a vivere, perché una vita senza ridere equivale ad un cibo senza sapore. Qualcuno potrebbe obiettare: ma cosa c’è da ridere? Si potrebbe rispondere: e perché no? È contagioso? E lo vogliamo dire proprio in questo periodo?
E allora mettiamola così come l’avrebbe messa Bergson: “Il riso è sempre il riso di un gruppo, di una comunità, e rafforza le relazioni sociali tra coloro che ridono”. Voleva dire che è meglio socializzare in un teatro ridendo piuttosto che rischiare una malattia venerea in un’orgia.
Ad un attore che si presentò al provino di una sua commedia il grande Eduardo, noto fra le altre cose per la sua espansività, mise a suo agio l’artista con un perentorio “mi faccia ridere”. È risaputo inoltre che il riso è figlio della tragedia ed infatti cosa c’è di più divertente di uno che calpesta una deiezione canina o di uno che cade rovinosamente per le scale? La risposta è: ci sono i comici! E dove stanno? al Mulino Pacifico.
Queste le parole di Michelangelo Fetto per annunciare l’avvio di “Tempo di ridere”, la nuova rassegna di stand up comedy che a partire dall’ 8 aprile e fino al 14 maggio, vedrà in cartellone, al Mulino Pacifico, tre divertentissimi appuntamenti per il pubblico cittadino. La rassegna promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, con il coordinamento artistico e organizzativo di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia e la consulenza artistica di Giovanni Perfetto, rende protagonista la stand up comedy, show comico caratterizzato da un dialogo diretto tra il performer e il pubblico presente in sala. Si comincia venerdì 8 aprile, alle ore 20.30, con Sergio Viglianese in “Libertà e croccantini”, un divertentissimo monologo comico che parla di libertà in senso lato, da quella sessuale a quella di pensiero, delle scelte che abbiamo fatto che ci hanno portato ad essere le persone che siamo oggi e di ciò che dovremmo fare per sentirci veramente liberi. In questo spettacolo il comico, si toglie la maschera dei suoi personaggi più noti e porta sul palcoscenico una comicità vivace e mai volgare, mette in scena uno spettacolo imperdibile, dal quale il pubblico non riesce a staccare lo sguardo e smettere di ridere, sdrammatizza ed esorcizza i problemi e trova quella leggerezza e quel divertimento che solo la comicità può regalare. Sergio Viglianese vanta una grande esperienza nel mondo della comicità, ha calpestato i più importanti palchi televisivi, Zelig, Colorado, MCS, Rai 1 e RAi 2. Ha messo in scena, numerosi monologhi e personaggi, un Angelo Custode, un Killer, un Re Pazzo, tra i quali spicca sicuramente il Meccanico Gasparetto. La rassegna proseguirà sabato 23 aprile, alle ore 20.30, con Vincenzo Comunale in “Definitivo3” uno show in cui si ironizza sulla "precarietà" del mondo di oggi, visto dagli occhi di un comico 26enne e si concluderà sabato 14 maggio, allo stesso orario, con Carmine Del Grosso in “#Solo uno spettacolo tra amici” uno show in cui il comico, di origine beneventana, come in una chiacchierata tra amici racconta i suoi drammi, che inevitabilmente si riveleranno essere i drammi di tutti.
Il costo del biglietto per la partecipazione agli spettacoli è di € 12. Per ogni evento sarà attivata la biglietteria a partire dalle ore 18.00 del giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Mulino Pacifico.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0824/47037 e 3381457688.
Ricordiamo, inoltre, che l’ingresso in struttura sarà consentito esclusivamente agli spettatori muniti di green pass rafforzato e mascherina ffp2.
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